La Tunisia vince il premio internazionale Epheso alla presenza della console Ben Abdelbaki

158
In foto Beya Ben Abdelnaki, console della Tunisia a Napoli

La cantante e attrice tunisina M’Barka Ben Taleb è la vincitrice della terza edizione del Premio internazionale EPHESO (Euromediterranean Phenomena. Historical, Economic and Social Observatory), riconoscimento ispirato all’omonima collana di Cisalpino – Istituto Editoriale Universitario di Milano che viene assegnato da una giuria presieduta dall’ambasciatore emerito Mario Boffo e composta da diplomatici, imprenditori e ricercatori a chi si è distinto per aver contribuito alla crescita della cooperazione euro-mediterranea e alla diffusione di valori comuni. La cerimonia di consegna si e’ tenuta martedì 21 maggio dalle ore 16 presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli nel corso dell’evento “Il Mediterraneo che ci unisce”, organizzato dai promotori dell’iniziativa. Oltre all’Istituzione partenopea, erano presenti Cisalpino – Istituto Editoriale Universitario, l’associazione Rete Italiana per il dialogo euro-mediterraneo (RIDE-APS), capofila italiana della Fondazione Anna Lindh, l’Istituto di Studi sulle società del Mediterraneo (ISSM-CNR) e l’Università “Carlo Bo” di Urbino. Un momento di condivisione e di confronto con la cultura e la musica che possono dare un impulso decisivo allo sviluppo del territorio e ai rapporti internazionali nel Mare Nostrum. Ma a far da protagonista e’ stato soprattutto l’incontro fra le melodie nordafricane e i brani classici della tradizione partenopea dato che l’artista tunisina, principalmente autrice di musica etnica, ha interpretato in arabo alcune canzoni del repertorio classico napoletano come “Indifferentemente” e “Luna Rossa”. Alle ore 16 hanno avuto luogo le presentazioni dei libri
“ Economia e diritto dei mercati nello spazio europeo. Dall’età antica all’età globale”, a cura di Antonio Cantaro, e “Mediterranean, the Sea that Unites. New Prospects for the Agri-Food System”, a cura di Desirée Quagliarotti ed Elena Viganò, con i saluti del presidente e del direttore del Conservatorio, Antonio Palma e Carmine Santaniello, l’introduzione del direttore della collana EPHESO, Giuseppe Giliberti, il coordinamento di Enrico Molinaro, segretario generale dell’associazione RIDE-APS, e la partecipazione di Salvatore Capasso, Biagio De Giovanni e Gian Luigi Russo. Successivamente, dalle ore 18, si e’ svolta la cerimonia di premiazione con gli interventi di Enrico Granara, ministro plenipotenziario e coordinatore per gli Affari multilaterali nell’area euro-mediterranea e nel Golfo, Beya Ben Abdelbaki Fraoua, console della Repubblica di Tunisia a Napoli, e Paolo Isotta, professore emerito del Conservatorio San Pietro a Majella.