“Anche nei settori della forestazione e dell’agroalimentare gli assessorati competenti della Giunta Caldoro latitano e ancora più gravi sono i ritardi del Consiglio regionale”. A sostenerlo in una nota è “Anche nei settori della forestazione e dell’agroalimentare gli assessorati competenti della Giunta Caldoro latitano e ancora più gravi sono i ritardi del Consiglio regionale”. A sostenerlo in una nota è Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania. “E’ da tre anni, esattamente da 1.095 giorni che, a causa delle solite beghe politiche, il Parlamentino campano non riesce ad approvare la legge di riforma della forestazione. Abbiamo atteso abbastanza – avverte Lucci – ma ora la misura è colma. La fase elettorale non diventi un alibi per politica e istituzioni: i pochi mesi che ci separano dalle elezioni siano utilizzati per dare risposte concrete, tra l’altro già condivise, ai cittadini e ai lavoratori. Il presidente Stefano Caldoro intervenga per far approvare il bilancio gestionale così da consentire immediatamente il recupero di una parte delle retribuzioni arretrate e convochi le forze sociali quanto prima“. “Non si capisce – conclude la leader campana della Cisl – di cosa intendano occuparsi maggioranza e opposizione in questa campagna elettorale. Dall’inizio dell’anno la Cisl sta sviluppando assemblee di settore nelle quali sta montando in maniera evidente il sentimento di non voto, che andrà ad alimentare quel partito dell’astensionismo fatto di gente fortemente delusa da una politica incapace di comprendere i problemi reali dei cittadini“.
