Castel Volturno, un incendio distrugge l’Oasi naturalistica. Il sindaco: Colpa degli escursionisti

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“Il capanno nell’oasi dei Variconi, da poco ristrutturato, stanotte è stato incendiato. Come succede per i contenitori dell’immondizia”. A denunciarlo è stato il sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo, che ha diffuso la notizia del raid incendiario verificatosi nella notte tra lunedì e martedì all’interno della riserva naturale di Castel Volturno. “Sul posto – ha raccontato il primo cittadino – non c’è odore di combustibile, come accertato anche dai vigili del fuoco. È molto probabile che gli incivili che hanno passato la Pasquetta nel capanno, con tanto di barbecue, come ha riferito un allevatore, hanno lasciato i carboni ardenti. Il vento ha fatto il resto”. “Chi conosce l’Oasi – ha commentato Vincenzo Viglione, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Campania – sa che parliamo di un vero e proprio presidio di bellezza in un territorio martoriato sotto il profilo ambientale. Quell’area, che ha visto rinascere un tesoro che sembrava seppellito dai lunghi anni di abbandono e degrado, oggi subisce l’ennesimo attacco vigliacco da parte di gentaglia che andrebbe messa in carcere a vita”. I Verdi parlano di “un fatto particolarmente inquietante. L’Oasi dei Variconi – affermano il portavoce locale del Sole che Ride Giovanni Sabatino, presidente dell’Ente Regionale Riserva Naturale Foce Volturno, Costa di Licola e Lago Falciano, il portavoce dei Verdi in Campania Vincenzo Peretti, e il consigliere regionale Francelo Emilio Borrelli – è un luogo di altissimo valore naturalistico. Stiamo parlando di uno stagno salmastro che è crocevia delle rotte migratorie di molte specie di uccelli acquatici. L’intera area è interessata da un’opera di riqualificazione condotta grazie ai fondi erogati dalla Regione Campania. È un vero peccato che l’incendio abbia danneggiato le strutture. Per prima cosa dovranno essere caratterizzati e rimossi i resti, un attività che richiede tempi tecnici sul piano burocratico. Occorrerà dunque del tempo prima che tutto torni ad essere come prima”.