Le arance rosse siciliane entrano nel mercato cinese

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In foto Ettore Francesco Sequi

Le arance rosse italiane il 2 aprile sono state protagoniste nell’ambasciata d’Italia a Pechino in un evento di benvenuto che annuncerà l’ingresso della pioniera Oranfrizer in questo nuovo mercato. L’iniziativa “Vulcanica” come definita anche dall’Ambasciatore a Pechino Ettore Sequi. L’azienda siciliana Oranfrizer è impegnata in tutti gli step della filiera agrumaria: dalla produzione alla trasformazione. L’azienda e’ stata fondata nel 1962 dal Cav. Giuseppe Alba ed è ora direttto da Sebastiano Alba, figlio del fondatore. Nel 1995, Oranfrizer ha deciso di entrare nel mercato dei succhi, lanciando una linea di spremute fresche. Nel 2001, è stato inaugurato a Scordia un nuovo, modernissimo impianto per la lavorazione di ortofrutta. L’azienda è ora uno dei più attivi produttori italiani di spremute fresche e vari tipi di succhi agrumari sia con marchi propri che con marchi della grande distribuzione. La Juice Division di Oranfrizer si occupa della trasformazione della frutta (vale a dire la spremitura degli agrumi) e del confezionamento dei succhi. In particolare, la Juice Division di Oranfrizer produce succhi freschi di arance rosse, arance bionde, mandarini, limoni, pompelmo, ananas e il mix Agrumi Bio di Sicilia, confezionati in Tetra Rex. Parallelamente, viene prodotta la linea di spremute da agricoltura biologica Almaverde Bio di arance rosse e bionde. Mission di JD di Oranfrizer è di confezionare succhi di altissima qualità, curando che tutte le materie prime impiegate, come le Arance Rosse di Sicilia, siano sane e raccolte al giusto punto di maturazione. Attualmente, il Gruppo Oranfrizer, che occupa circa cento dipendenti ed attiva un indotto di oltre 250 addetti, è impegnato in una ulteriore, forte opera di sviluppo, puntando soprattutto sui mrecati internazionali.