Opere pubbliche in ripresa nel 2014

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Dal 2007 AL 2013 in Campania e nella provincia di Napoli l’edilizia una perdita del livello produttivo pari al 31 per cento, di poco superiore al dato nazionale (29 per cento). Dal 2007 AL 2013 in Campania e nella provincia di Napoli l’edilizia una perdita del livello produttivo pari al 31 per cento, di poco superiore al dato nazionale (29 per cento). Segno positivo, invece, per le opere pubbliche visto che, da gennaio a oggi, le gare aumentano dell’88,5 per cento in numero e del 170 per cento in valore. È quanto emerge dal focus “Produzione e occupazione”, presentato all’Unione Industriali di Napoli da Icona, Industria Costruzioni Napoli. Continua a preoccupare il calo degli investimenti, meno 45 per cento in Campania e meno 42 per cento a Napoli nel periodo 2007/2014. La Campania inverte la tendenza anche dal punto di vista della forza lavoro: più 11,4 per cento nei primi tre trimestri dell’anno in corso a fronte di una media nazionale che registra un calo del 4 per cento. Un piccolo segnale di ripresa dopo che, nel periodo 2008/2013, la Campania perde 54mila addetti e la provincia di Napoli ne lascia per strada 31mila. Al calo degli investimenti si accompagna un corrispondente ridimensionamento nella produzione fisica dei manufatti: tra il 2007 e il 2014 i volumi ultimati nella nostra regione passano da 15,4 milioni a meno di 7 milioni di metri cubi. Un riduzione complessiva del 55 per cento in soli 7 anni. Cala, dal 2007 al 2013, anche l’uso di cemento nell’ordine del 55 per cento.