Basilicata, centrodestra avanti

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Roma, 24 feb. (AdnKronos) – Secondo la I proiezione del Consorzio Opinio per Rai sulle elezioni regionali in Basilicata, il candidato del centrodestra Vito Bardi è al 41,4%, il candidato del centrosinistra Carlo Trerotola è al 33,9%, il candidato M5S Antonio Mattia è al 20% e Valerio Tramutoli (‘Basilicata possibile’) è al 4,7%. La copertura del campione è del 7%.

Alle prime proiezioni è scattato l’applauso dei sostenitori di Vito Bardi riuniti nel quartier generale all’albergo Primula. Un boato accompagnato da applausi ha salutato le proiezioni, pur limitate a un campione del 7%.

”In questa campagna elettorale ho fatto sicuramente il possibile, dignitosamente. E’ stata una bella esperienza. Ho incontrato tantissima gente. Fare opposizione è un dovere verso i cittadini, non è che posso dire ‘ho perso, vi saluto”’ ha detto il candidato del centrosinistra Carlo Trerotola parlando ai cronisti alla Regione Basilicata.

“Se le proiezioni verranno confermate, il voto in Basilicata ribadisce, con il crollo del M5S, il riproporsi di un nuovo bipolarismo, con un centrodestra guidato dalla Lega di Salvini e un centrosinistra che conferma la sua netta ripresa rispetto alle elezioni politiche dello scorso anno. A pochi giorni dal voto in Basilicata c’erano 4 candidati e sembrava impossibile, di fronte alle difficili condizioni venutesi a creare, per noi recuperare. La strada è ancora lunga, ma è quella giusta: cambiare, ricostruire e radicare una nuova alleanza” commenta in una nota Marina Sereni, coordinatrice enti locali del Partito democratico.

AFFLUENZA – E’ del 53,58% il dato definitivo dell’affluenza alle urne. Secondo quanto emerge dai dati pubblicati sul sito del Viminale, il dato è in crescita di circa 6 punti rispetto alle precedenti elezioni regionali quando aveva votato il 47,60%. Nella provincia di Potenza si è raggiunto il 52,40%, mentre in quella di Matera il 56,22%.

I CANDIDATI – . Sono 14 le liste presentate in provincia di Potenza, le stesse in lizza in provincia di Matera. In tutto i candidati alla carica di consigliere regionale sono circa 280, di cui 113 donne. Numero elevato anche grazie alla norma della legge elettorale che ha fissato il tetto del sessanta per cento di presenza di un genere rispetto a un altro. Per Vito Bardi, candidato del centrodestra, le liste a supporto sono cinque (Basilicata positiva Bardi Presidente, Lega Salvini Basilicata, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Idea-Per un’altra Basilicata); Antonio Mattia è il candidato portavoce del Movimento 5 Stelle; Carlo Trerotola, per il centrosinistra, è sostenuto da sette liste (Avanti Basilicata, Comunità democratiche, Basilicata Prima – Riscatto, Progressisti Basilicata, Verdi – Realtà Italia, lista Trerotola- Centro democratico – Progetto popolare, Psi); Valerio Tramutoli si presenta con ‘Basilicata possibile’.

I PRECEDENTI – Il 17 e 18 novembre del 2013 i lucani hanno votato per la decima legislatura e hanno eletto Marcello Pittella (Pd) con il 59,6% delle preferenze. Premiata la coalizione di centrosinistra con Pd 24,8%, la lista Pittella presidente 16,01%, Psi 7,47%, Realtà Italia 5,92%, Centro democratico 5,04%, Italia dei Valori 3,45%. Il contendente del centrodestra nel 2013 è stato Tito Di Maggio, 19,38% dei voti (Pdl prima forza con 12,27%); per il Movimento 5 Stelle Piernicola Pedicini, 13,19%, nel 2014 eletto eurodeputato. L’altro ‘vincitore’ nella precedente tornata elettorale è stato l’astensionismo: affluenza del 47,6%. Nel 2010, quando vinse Vito De Filippo con il 60,8%, sempre per il centrosinistra, l’affluenza era stata del 62,8%. La storia politica lucana delle Regionali è nel segno del centrosinistra. Alle Politiche dell’anno scorso si è registrata un’inversione di tendenza. Il Movimento 5 Stelle è stato la forza politica prevalente con otto seggi tra Camera e Senato, su un totale di 13 assegnati alla Basilicata, con una media tra Camera e Senato del 44,35%, surclassando il centrodestra 25,39% (Fi 12,4% – Lega 6,28%), il centrosinistra 19,61% (Pd 16,14%) e Leu (6,44%).