Il Genoa stende la Juve

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Genova, 17 mar. (AdnKronos) – , che comunque aveva bloccato i bianconeri sul pari all’andata. La squadra di Prandelli si impone 2-0 sui bianconeri reduci dall’impresa con l’Atletico Madrid in Champions, ma che si sono presentati senza Cristiano Ronaldo, Szczesny, Chiellini e Matuidi. Var protagonista nella prima parte della sfida, con l’arbitro Di Bello che revoca un calcio di rigore che aveva assegnato al Genoa per un fallo di mano di Cancelo, ravvisando un precedente tocco di braccio di Kouame; e poi annulla per fuorigioco di Emre Can ad inizio azione un gol di Dybala.

Dopo la metà della ripresa arrivano i due gol del Genoa: al 72′ la rete di Sturaro, il gol dell’ex appena entrato, con una conclusione a giro dal limite dove Perin è apparso incerto, e all’81’ la rete in contropiede di Pandev, anche lui da poco entrato, con un preciso diagonale che non dà scampo al portiere della Juve. Il Genoa grazie a questo successo sale a 33 punti, mentre la squadra di Allegri resta a 75.

Per la Juventus arriva la prima sconfitta dopo 27 partite, grande merito va dato alla squadra di Prandelli che ha sfoderato una grande prestazione dopo l’immeritato ko di Parma. Nello svolgimento della gara la prima occasione pericolosa arriva al 17′ con Kouame che si incunea in area sulla verticalizzazione di Pereira, la palla arriva a Sanabria che scarica in porta trovando la pronta risposta di Perin. Al 22′ la prima buona azione della Juve che fraseggia al limite dell’area ma il tiro di Dybala viene smorzato dalla difesa rossoblu e finisce tra le braccia di Radu.

Il Genoa spinge e al 29′ sugli sviluppi di calcio d’angolo Romero calcia a botta sicura ma Perin è bravo a respingere in tuffo. Al 30′ il primo episodio Var: calcio di rigore per il Genoa assegnato dall’arbitro per un fallo di mano di Cancelo su colpo di testa di Kouame, ma dopo un consulto e la visione al monitor il direttore di gara revoca il rigore al Genoa perché prima della mano di Cancelo ravvisa un tocco di braccio di Kouame. Il secondo episodio dubbio arriva al 56′: Cancelo mette in mezzo dalla sinistra, Dybala si inserisce e batte Radu, beffato anche da una deviazione di Criscito. Ma il gol dopo l’intervento del Var viene annullato alla Juve da Di Bello per un fuorigioco in partenza di azione di Emre Can.

Al 72′ arriva il vantaggio dei genoani. Percussione di Pandev che serve Sturaro al limite dell’area. L’ex Juve, appena entrato in campo, si accomoda la palla e beffa a giro Perin, non impeccabile nella circostanza. Passano dieci minuti e all’82’ il Genoa raddoppia: contropiede perfetto di Kouame che premia l’inserimento di Pandev, grande diagonale del macedone che batte ancora Perin. La Juve prova a reagire nel finale ma rischia di subire la terza rete in contropiede, senza creare grandi occasioni da gol.