Soluzioni innovative
Accordo con il Cira

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Le imprese meridionali del settore in rete per la crescita un incubatore di progetti hi-tech presso il centro di Capua Le aziende campane e meridionali di Federmeccanica, la divisione di Confindustria che riunisce Le imprese meridionali del settore in rete per la crescita un incubatore di progetti hi-tech presso il centro di Capua Le aziende campane e meridionali di Federmeccanica, la divisione di Confindustria che riunisce i membri del mondo metalmeccanico, fanno squadra e puntano tutto sull’innovazione per rilanciare un settore traino dell’economia nazionale. Nel corso dell’evento organizzato sia a Roma che presso le territoriali e denominato “Uniti per il rilancio dell’industria” gli imprenditori campani annunciano un accordo con il Cira, il centro italiano di ricerche aerospaziali con sede a Capua (Caserta) per la creazione di un incubatore di soluzioni hi-tech. “Presso il Cira – spiegano i rappresentanti di Federmeccanica dell’Unione Industriali di Napoli – abbiamo costruito il luogo fisico di incontro tra ricerca, innovazione ed imprese, un incubatore di tecnologie e start-up”. In questo spazio “le imprese metalmeccaniche che vogliono sperimentare soluzioni innovative, proprie o di derivazione aerospaziale, possono mettersi in contatto diretto con il Cira per effettuare insieme gli studi necessari. In un solo spazio fisico sono ospitati test, ingegnerizzazione e formazione per le aziende metalmeccaniche che lavorano insieme al centro di ricerca campano”. Il Cira aderisce all’iniziativa per utilizzare ciò che ha prodotto nel campo aerospaziale a quelle realtà in cerca di innovazioni tecnologiche da applicare alle proprie produzioni con lo scopo di migliorarle e renderle più competitive. Il passo successivo di questo progetto è lo sviluppo di una rete di interazione tra le imprese medio grande e il mondo delle Pmi, dove si concentra la maggior parte dell’indotto dell’industria metalmeccanica locale. Come spesso accade gli esempi virtuosi vengono dall’estero anche se in questo caso è già un grande risultato aver messo insieme le forze per cogliere queste occasioni di sviluppo. Le smart factory made in Campania, a questo punto, non sono più un’illusione per un sistema che sta imparando a fare squadra.