Ambiente, l’Italia paga 120mila euro al giorno per i rifiuti della Campania

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Lo Stato italiano paga ogni giorno 120mila euro di multa a causa della mancanza di un sistema integrato di gestione dei rifiuti in Campania. In tutto, dal 2011 al 28 febbraio scorso, i contribuenti hanno pagato 589 mln di euro di multe di sanzioni all’Ue, relative a cinque procedure di infrazione. Per le discariche abusive, lo Stato italiano ha pagato finora 204 mln di euro (40 mln di somma forfettaria, più 42,8 mln ogni sei mesi, degressivi, vale a dire che vengono detratte le discariche che a mano a mano rientrano nella legalità). Per i rifiuti della Campania la condanna è del 2015 e l’Italia ha versato finora 151 mln di euro: la sanzione si compone di un forfait di 20 mln, cui si aggiunge una penalità non degressiva di 120mila euro al giorno. Per le acque reflue urbane, un’altra procedura cui potrebbe presto aggiungersi quella per cui l’Italia è stata deferita oggi alla Corte di Giustizia, finora abbiamo pagato 52 mln di euro, tra 25 mln di forfait e mora semestrale di 30,1 mln. Oltre alle procedure di carattere ambientale, sulle quali il nostro Paese è in una situazione strutturalmente difficile, ci sono poi sanzioni per i contratti di formazione lavoro, per motivi di aiuti di Stato, 78 mln in tutto, e per gli sgravi fiscali concessi alle imprese di Venezia e di Chioggia fino al 1990, per 102 mln in tutto (30 mln di forfait più 12 mln a semestre, fino al recupero completo dell’aiuto di Stato illegittimo). In tutto l’Italia ha 73 procedure d’infrazione Ue aperte: sono meno di quelle nei confronti della Germania (84) e della Spagna (102), e un po’ più di quelle che ha la Francia (64).