Caserta, nuova proroga per l’azienda di raccolta rifiuti colpita da interdittiva antimafia

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Nuova proroga di due mesi per l’azienda Ecocar, che effettua il servizio di raccolta rifiuti a Caserta, il cui appalto è scaduto dodici mesi fa. Piu’ o meno dallo stesso periodo, la società che fa capo alla famiglia laziale dei Deodati risulta colpita da interdittiva antimafia emessa dalla prefettura di Latina. Il provvedimento di proroga, che riguarda i mesi di marzo e aprile, e’ stato emesso dal Comune di Caserta appena qualche giorno fa, in quanto la precedente proroga era scaduta il 28 febbraio. Continua in ogni caso lo stato di agitazione dei dipendenti, che hanno ricevuto lo stipendio arretrato ma chiedono maggiori certezze sul futuro; nei giorni scorsi i sindacati avevano proclamato due scioperi poi revocati, ma nelle prossime settimane i lavoratori potrebbero decidere di astenersi se non dovessero arrivare schiarite sul futuro lavorativo. La gara d’appalto per il nuovo affidamento del servizio di raccolta degli rifiuti solidi urbani, da 116 milioni di euro, è ancora bloccata all’Asmel, ovvero alla stazione unica appaltante, dopo che sarebbero emersi, nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Napoli, tentativi di infiltrazione camorristica.