Bellizzi, l’associazione Agape lancia l’allarme dopo l’ennesimo tentativo di furto

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In foto attività all'interno dell'associazione Agape

Risale alla notte del 28 febbraio scorso l’ultimo tentativo di furto, fortunatamente sventato, ai danni del Centro Polifunzionale Agape sito in Bivio Pratole di Bellizzi (Salerno) alla via Pertini, 1: i ladri, nonostante il sistema di sicurezza, sono riusciti ad introdursi per l’ennesima volta nello stabile, ma fortunatamente grazie al tempestivo intervento dei collaboratori allertati dall’allarme, in questa occasione il furto è stato scongiurato.
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo infatti subito diversi furti e vari tentativi di effrazione: in data 31/01/19 un gruppo di ladri si è introdotto in pieno giorno nel Centro, trafugando arredi e strumentazioni per migliaia di euro; l’arrivo del personale e dell’utenza ha messo in fuga i delinquenti prima che potessero svuotare completamente la struttura. Una razzia che ha colpito al cuore l’Associazione, sia perché ci ha fatto sentire in pericolo ed inermi, sia perché ha inevitabilmente ostacolato il complesso e arduo iter verso l’apertura della struttura in tutte le sue aree. Sebbene questa brutta esperienza ci abbia segnato profondamente, rischiando di vanificare l’impegno e i tanti sforzi profusi negli ultimi mesi per far decollare e andare a regime la struttura, abbiamo deciso di non demordere e di continuare a credere nel nostro progetto a favore dei giovani e delle famiglie del territorio.
Si è provveduto immediatamente a mettere in sicurezza la struttura, installando un sistema d’allarme e delle telecamere, ma nelle ultime settimane abbiamo continuato a subire furti all’arredo esterno e vari tentativi di effrazione. In questo clima di paura e vulnerabilità al crimine, si rischia di far tornare la struttura nello stato di abbandono e vandalizzazione originario, costringendoci a rinunciare a questo progetto, che è riuscito a coinvolgere giovani lontani dalla società e dalla vita, a cui spesso viene negato il diritto di ascolto, accoglienza e cura.
Lo stabile di proprietà del Comune di Bellizzi, precedentemente occupato e vandalizzato, è stato infatti ristrutturato e reso funzionale dall’Associazione Agape Onlus grazie ad un progetto ad hoc, riconosciuto valido e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, attraverso l’avviso pubblico “Giovani per la Valorizzazione dei Beni Pubblici”. Tale progetto ha permesso la copertura finanziaria della ristrutturazione di parte dell’immobile, e delle attività riabilitative previste e si è concluso nel settembre 2018, con risultati molto soddisfacenti.
Il Centro Agape, situato in una struttura molto ampia del Comune di Bellizzi, concessa in comodato d’uso oneroso, è uno spazio comune di cura rivolto a giovani tra i 14 e i 35 anni, con disagio psichico, comportamentale e socio-relazionale, e alle loro famiglie, teso a creare la possibilità di incontrarsi in un clima relazionale sano e funzionale alla crescita personale e costruire insieme un percorso terapeutico personalizzato ed efficace.
“In questa fase, l’obiettivo prioritario dell’Associazione è quello di dare continuità al lavoro svolto finora e poter ancora offrire una risposta efficace all’urgenza dei bisogni di questi giovani pazienti e del territorio, nonché delle istituzioni che si occupano con grande fatica di questo ambito sociale così complesso e delicato.
In particolare si intende, da un lato, mantenere e rafforzare l’offerta di servizi e attività terapeutiche e sociali del Centro Polifunzionale e, dall’altro lato, completare e rendere funzionale l’intera struttura e le ampie aree esterne annesse per istituire uno spazio di accoglienza residenziale, che possa essere accreditato e convenzionato dal servizio pubblico.
La nostra idea progettuale ha avuto riscontro positivo anche da Ikea Foundation, che ha deciso di provvedere completamente al suo arredo, ritenendo validi e realistici gli obiettivi proposti, ma soprattutto credibile il lavoro professionale dell’Associazione Agape. Purtroppo a distanza di pochi giorni dall’arrivo degli arredi, sono iniziate le razzie che hanno segnato una decisiva battuta d’arresto al nostro lavoro.
E’ diventata ancora più chiara e pressante la necessità di poter fare affidamento sulle Istituzioni e su tutta la società civile, perché solo proteggendo insieme questa NOSTRA realtà di accoglienza e cura possiamo salvarla dal degrado sociale e dal fallimento, continuando così a dare vita e speranza ai nostri giovani in difficoltà, costituendoci insieme come una vera alternativa alla violenza e alla delinquenza, all’abbandono e alla cronicizzazione del malessere sociale e psichico.
Il nostro territorio ci chiede quotidianamente impegno e risposte concrete. Il Centro Polifunzionale Agape ha dimostrato, nonostante le enormi difficoltà affrontate finora, di voler e saper rispondere con professionalità e dedizione alle richieste di aiuto. È però ora indispensabile farci tutti carico di questa grande responsabilità, ognuno nel proprio ruolo e nelle sue possibilità, nessuno può chiamarsene fuori”. Si conclude così la lunga nota dell’associazione.