A Secondigliano si apre il Polo universitario penitenziario: è il primo nel Mezzogiorno

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In foto il Cardinale Crescenzio Sepe

Si inaugurerà alle 11 al Centro Penitenziario P. Mandato di Secondigliano l’anno accademico 2018/2019 del Polo Universitario Penitenziario della Campania. Alla cerimonia interverranno Giulia Russo, direttrice Penitenziario Secondigliano, Gaetano Manfredi, rettore Universita’ degli Studi di Napoli Federico II, il Cardinale Crescenzio Sepe, Giuseppe Martone, Provveditore amministrazione penitenziaria, Adriana Pangia, presidente Tribunale Sorveglianza, Lucia Fortini, assessore regionale all’Istruzione, Marella Santangelo, delegato del Rettore della Federico II al Pup – Polo Universitario Penitenziario della Campania, e Samuele Ciambriello, garante dei Detenuti della Campania. Le attività del Polo Universitario Penitenziario della Campania sono frutto di un lavoro di collaborazione istituzionale tra l’Universita’ degli Studi di Napoli Federico II e il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria della Campania, sancito da una convenzione rinnovata nei giorni scorsi, in Italia esistono gia’ molti Poli, in varie regioni, ma questoè il primo polo del Meridione d’Italia. È una iniziativa importante per l’affermazione e la concretizzazione del diritto allo studio di persone in regime di restrizione della liberta’ personale nel solco di una concezione della pena rieducativa, come recita l’art. 27 della Costituzione che mette insieme l’istanza personalistica, cioe’ il principio di umanita’, con l’istanza solidaristica cioe’ il principio rieducativo. Il Polo si trova nel Centro Penitenziario di Secondigliano, dove sono state destinate agli studenti detenuti due sezioni: la sezione Ionio per i detenuti in regime di alta sicurezza e la Mediterraneo per quelli di media sicurezza. All’interno delle sezioni gli studenti hanno un regime diverso, hanno le celle aperte tutto il giorno, spazi per lo studio, per le lezioni, per l’incontro con professori e tutor.