Dopo il successo delle due passate edizioni, venerdì 1° marzo prenderà nuovamente avvio il Corso di formazione specialistica “Esperto in legalità agro-ambientale”. L’iniziativa formativa istituita e promossa dall’Osservatorio dell’Appennino Meridionale e finanziata dalla Regione Campania quest’anno è riservata a 50 corsisti ammessi a seguito di bando pubblico.
Ad inaugurare le attività didattiche sarà la lezione tenuta, presso la saletta conferenze dell’Osservatorio nel Campus universitario di Fisciano, dal Presidente dell’Eurispes Giovanni Fara, che approfondirà il tema relativo all’impatto socio-economico delle agromafie e presenterà il 6° Rapporto nazionale sui crimini agroalimentari in Italia. Seguirà, sabato 2 marzo, il seminario del dr. Luigi Cerciello Renna dedicato al tema “Fenomenologia delle illegalità agro-ambientali: il caso Terra dei Fuochi”.
Si tratta di un percorso multidisciplinare assai dinamico, articolato in quattro moduli didattici, quello giuridico, quello tecnico, quello agronomico e quello chimico-analitico. Il Corso si propone di formare figure specializzate nella tutela agricola e ambientale, così come oggi sempre più richiesto da istituzioni, enti locali, soggetti pubblici e privati, specie nei territori interessati da fenomeni di degrado e di abuso del territorio.
Il coordinamento del Corso è affidato alla professoressa Mariagiovanna Riitano, mentre i singoli moduli sono coordinati da Salvatore Sica e da Luigi Cerciello Renna (modulo giuridico), da Vincenzo Belgiorno e da Vincenzo Piluso (modulo tecnico), da Enrica De Falco (modulo agronomico) e da Pasquale Longo (modulo chimico).
