Olimpiadi a Roma? Occasione di rilancio

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Ipotesi Roma per le Olimpiadi del 2024: avremmo più da guadagnare o da perdere? “Se le cose sono fatte bene, sicuramente le Olimpiadi fanno bene al Paese. Ipotesi Roma per le Olimpiadi del 2024: avremmo più da guadagnare o da perdere? “Se le cose sono fatte bene, sicuramente le Olimpiadi fanno bene al Paese. Se sono fatte male, le Olimpiadi e i grandi eventi, sono da riportare nel capitolo delle cose sbagliate, e in alcuni casi disastrose”. A vedere in questo modo la questione è il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso di un’intervista alla trasmissione di Raidue 2Next (in onda domani alle 23.15). Malagò ha risposto sull’impatto economico che le Olimpiadi potrebbero avere sull’economia del Belpaese spiegando ad Annalisa Bruchi, conduttrice del programma, che il Coni sta aspettando soprattutto che il Comitato olimpico internazionale formalizzi l’intenzione di rivedere al ribasso i requisiti per le candidature. In questo modo si potrebbe moderare il gigantismo dei Giochi, con grande beneficio non solo per Roma, ma per tutta l’Europa: “Stiamo aspettando l’assemblea straordinaria del Cio dell’8 e del 9 dicembre a Montecarlo. Se cambiano alcune “regole d’ingaggio” delle candidature, se ci sarà maggiore flessibilità, per esempio flessibilità territoriale sul fatto che i Giochi potrebbero essere in parte delocalizzati, penso che una città come Roma, e la vecchia Europa in generale, porebbe rientrare in gioco”. Gli sprechi del passato Malagò dichiara poi di aver parlato con il premier Matteo Renzi, ma resta comunque primario aspettare l’assemblea di Montecarlo. Lo spettro degli sprechi, tuttavia, è sempre dietro l’angolo. La Coppa del Mondo di calcio del ’90 ed i ben più recenti Mondiali di nuoto (sempre a Roma) del 2009, come ricordato polemicamente dal segretario della Lega Salvini, ne sono esempi concreti. Malagò conclude la sua intervista proprio rispondendo a questa perplessità: “Ha ragione quando parla di sprechi, ma è indispensabile che capisca che gli errori non sono stati nella parte sportiva”.