Premio Biagio Agnes, ecco i vincitori. La consegna dei riconoscimenti a Sorrento dal 21 al 23 giugno

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Giurati del “Premio Biagio Agnes”. Da sinistra Carlo Verna, Antonio Martusciello, Marcello Foa, Simona Agnes, Gianni Letta, Guido Gentili, Fabrizio Salini, Virman Cusenza, Marcello Sorgi e Antonella Mansi

Ricerca, ideali, verità. Un premio ai valori del giornalismo, della comunicazione e dell’informazione, un’occasione unica in cui percorsi diversi sono legati dallo sforzo comune di capire, analizzare e raccontare, con rigore e passione civile, il presente che stiamo attraversando. Nel nome di un ruolo essenziale, quello del giornalista, testimone oculare del quotidiano.
Sabato 22 giugno a Sorrento, a Marina Grande, nomi prestigiosi del mondo della comunicazione nazionale e internazionale riceveranno il premio dedicato alla memoria di uno dei più autorevoli Direttori generali della Rai. I vincitori sono stati designati nel corso della riunione della Giuria del “Premio Biagio Agnes”, presieduta da Gianni Letta.La manifestazione, alla sua XI edizione, si svolgerà come sempre in collaborazione con la Rai e in partnership con Confindustria, riservando ampio spazio alla valorizzazione delle imprese italiane attraverso l’approfondimento di tematiche relative ai processi di sviluppo e crescita economica, sociale e culturale del Paese.
Verranno celebrati il giornalismo investigativo fatto di strada e passi, le storie, i reportage coraggiosi in terre di frontiera, i racconti dell’Europa, la capacità di descrivere la quotidianità o di anticiparla in anteprima. Verrà premiata l’abilità di saper spiegare tematiche complesse e insidiose, la comprensione lungimirante della modernità, l’entusiasmo giovanile, le esplorazioni nella letteratura.
Un premio particolarmente significativo è stato assegnato a due grandi storie del giornalismo italiano: i 140 anni del quotidiano romano Il Messaggero e i 90 anni della rivista Domus.
Ad aggiudicarsi il “Premio Giornalismo Sportivo” sarà La Gazzetta dello Sport, nell’anno del decennale della scomparsa del suo mitico direttore Candido Cannavò, ricordandone la passione e lo stile unico e indimenticabile.
Ecco i vincitori del “Premio Biagio Agnes 2019”, suddivisi in tredici categorie:
Premio Internazionale: Martin Baron, Direttore Washington Post;
Premio per la Carta Stampata: Lina Palmerini, Il Sole 24 Ore;
Premio Miglior Cronista: Gianni Santucci, Corriere della Sera;
Premio Giornalista d’Inchiesta: Andrea Bassi, Il Messaggero;
Premio Giornalista per l’Europa:
– Antonio Megalizzi (alla memoria), reporter appassionato d’Europa rimasto vittima dell’attentato terroristico di Strasburgo lo scorso dicembre 2018;
– Giovanna Pancheri, corrispondente da New York – Sky TG24;
Premio per la Televisione: Lucia Goracci, corrispondente Rai;
Premio per la Radio: I Lunatici, Rai Radio 2. Autori e conduttori: Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio;
Premio Giornalista Scrittore:
Per la saggistica: Gennaro Sangiuliano, Direttore Tg2 e autore di saggi tra cui: Putin. Vita di uno Zar; Trump. Vita di un presidente contro tutti; Hillary. Vita e potere in una dynasty americana; Il Quarto Reich. Come la Germania ha sottomesso l’Europa (con Vittorio Feltri);
Per la narrativa: Giovanni Grasso, con il libro Il caso Kaufmann;
Premio Nuove Frontiere del Giornalismo: Andrea Pontini, AD ilGiornale.it, per la creazione della piattaforma di crowdfunding per i reportage di guerra Gli Occhi della Guerra;
Premio Giornalismo Sportivo: La Gazzetta dello Sport, Direttore Andrea Monti;
Premio Editoria:
Quotidiana: 140 anni de Il Messaggero;
Periodica: 90 anni di Domus;
Premio Under 35: Francesco Maesano, Tg1;
Premio Cinema e Fiction: Serena Rossi, per l’interpretazione e il record di ascolti del film “Io sono Mia”, andato in onda in prima serata su Rai1.
“Dare oggi un riconoscimento all’informazione e alla comunicazione – ha affermato Simona Agnes, presidente della Fondazione Biagio Agnes – vuole essere un modo per affermare con forza quanto sia necessario tutelare e onorare il lavoro di chi racconta la realtà ad ogni costo, difendendo la verità. Un giornalismo di fonti e notizie. Ciò significa schierarsi fermamente a favore di principi fondamentali contro una minaccia subdola e pericolosa: le fake news. La Fondazione Biagio Agnes continua a lavorare in questa direzione, premiando le eccellenze, coinvolgendo esperti alle sue iniziative e affidandosi alla conoscenza, unica via per essere liberi e comprendere ciò che abbiamo intorno”.
Come da tradizione, la Fondazione Biagio Agnes assegna una Borsa di studio al primo classificato in graduatoria della Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università LUISS Guido Carli di Roma.
La giuria del “Premio Biagio Agnes” è composta da: Gianni Letta (Presidente), Giulio Anselmi, Virman Cusenza, Stefano Folli, Luciano Fontana, Paolo Garimberti, Guido Gentili, Roberto Gervaso, Giampiero Gramaglia, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Antonella Mansi, Giuseppe Marra, Antonio Martusciello, Antonio Polito, Marcello Sorgi, Fabio Tamburini, Mons. Dario Edoardo Viganò e di diritto l’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini e i Presidenti dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Carlo Verna e della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il Presidente Onorario del “Premio Biagio Agnes” è Marcello Foa, in qualità di Presidente della Rai.