Dal console Schiavo un monito per la legalità

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In foto Vincenzo Schiavo, console onorario della Russia Napoli
Dopo i vari ordigni e avvertimenti vari che si stanno sferzando in città, come le sparatorie tra Afragola, Centro Storico di Napoli, Quartieri Spagnoli e Fuorigrotta, alcuni imprenditori che sentono le conseguenze sulla loro attività, salgono in cattedra ma con il giusto monito alle istituzioni per fare qualcosa di concreto, Confesercenti Interprovinciale (Napoli, Avellino e Benevento) espresse già a suo tempo  ad esempio , la   totale solidarietà a Gino Sorbillo dopo l’ordigno che devastò  la sua storica pizzeria ai Tribunali. Uno di questi è il Console di Russia e Presidente di Confesercenti Vincenzo Schiavo: Innanzitutto“  – dice Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Interprovinciale – ho espresso la massima solidarietà nei confronti di una grande impresa come quella della famiglia Sorbillo. Alziamo la voce contro gli attacchi ai nostri imprenditori, non possiamo consentirlo, non possiamo permettere che queste cose accadano ancora. Il nostro è un grido d’allarme disperato, una invocazione nei confronti dello Stato, che ora deve scendere in campo con i mezzi e con gli uomini che ha adeguati. La bomba che stanotte ha distrutto la pizzeria, ma anche gli 8 ordigni esplosi in un mese contro le attività commerciali di Afragola, sono la conferma che lo Stato è debole, che ha bisogno di più uomini che lavorino per sconfiggere questo fenomeno. Lo Stato è il clan più forte che c’è In Italia , ha centinaia di migliaia di uomini delle forze dell’ordine che possono distruggere la delinquenza . Le mafie sono un male, dei tumori che se non si estirpano alla radice continueranno ad esistere”.