Alleanza delle abilità: fondi all’Eco-innovazione

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l programma Erasmus+ finanzia con risorse fino a 1 milione di euro progetti transnazionali focalizzati sull’apprendimento basato sul lavoro. Ammessi partenariati nei settori tessile, abbigliamento e cuoio, commercio, tecnologie ambientali, Itc, fabbricazione avanzata, cultura e creatività l programma Erasmus+ finanzia con risorse fino a 1 milione di euro progetti transnazionali focalizzati sull’apprendimento basato sul lavoro. Ammessi partenariati nei settori tessile, abbigliamento e cuoio, commercio, tecnologie ambientali, Itc, fabbricazione avanzata, cultura e creatività Formare partenariati transnazionali che affrontino la sfida dell’insufficienza o carenza di competenze nel mercato del lavoro e contribuiscano a fare in modo che l’istruzione e la formazione professionale possano rispondere più efficacemente alle nuove necessità di tale mercato. E’ l’obiettivo dell’ultimo bando del Programma Erasmus+, pubblicato nell’ambito dell’Azione chiave 2 “Cooperazione in materia di innovazione e scambio di buone pratiche”. Il bando La misura prevede il finanziamento delle cosiddette “Alleanze delle abilità settoriali” ossia progetti transnazionali che prestano particolare attenzione all’apprendimento basato sul lavoro, fornendo ai partecipanti ai corsi le abilità necessarie al fine di operare al meglio in uno o più settori professionali. L’invito a presentare candidature è aperto fino al 26 febbraio 2015. I settori Questi i settori per i quali possono essere proposte le alleanze delle abilità: tessile, abbigliamento e cuoio, commercio, tecnologie ambientali (eco-innovazione), Itc, fabbricazione avanzata e settori culturali e creativi. Chi può partecipare Le organizzazioni partecipanti ammissibili possono essere imprese pubbliche o private di piccole, medie o grandi dimensioni (incluse le imprese sociali), i centri di formazione professionale, le parti sociali, le camere di commercio e gli ordini di artigiani o professionisti, le associazioni sindacali, gli organismi culturali o creativi. Le Alleanze delle abilità settoriali devono coinvolgere almeno nove organizzazioni partecipanti di almeno tre paesi aderenti al programma tra cui due Stati membri. Devono, inoltre, includere almeno un’organizzazione di ciascuna delle seguenti tre categorie in ciascuno dei paesi ammissibili: enti pubblici o privati che offrono istruzione e formazione professionale; enti pubblici o privati che hanno competenze settoriali specifiche e rappresentano un determinato settore (a livello regionale, nazionale o europeo); enti pubblici o privati che hanno una funzione normativa per i sistemi di istruzione e formazione (a livello locale, regionale o nazionale). Durata e budget La durata dei programmi di studio può essere di due anni e il budget disponibile per ciascuna Alleanza, in questo caso, è pari a 700mila euro, ma il contributo può arrivare fino a un milione di euro per un programma triennale. Lo stanziamento complessivo messo a disposizione da Bruxelles ammonta a 1,708, 2 milioni di euro. Caratteristiche Tra le caratteristiche principali di un’Alleanza delle abilità settoriali figurano l’innovazione – ciò che viene insegnato deve rappresentare il meglio in termini di approccio innovativo all’insegnamento e in termini di contenuti – e l’impatto che deve andare oltre la durata del progetto. Si prevede infatti che il partenariato e le attività durino nel tempo. L’organismo europeo che si occupa delle Alleanze è l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura con sede a Bruxelles. Come partecipare I passaggi per partecipare all’invito sono descritti “Guida al Programma Erasmus+” (linkabile in fondo alla pagina nella versione elettronica del Denaro), che fornisce indicazioni dettagliate sulle priorità e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto. Beneficiari I beneficiari del programma sono scuole e istituti di istruzione professionale; centri di formazione professionale; Pmi; grandi imprese, imprese sociali e imprese pubbliche; autorità pubbliche; parti sociali, camere di commercio, ordini di artigiani o professionisti e associazioni sindacali; associazioni che rappresentano organizzazioni che si occupano di istruzione, formazione e gioventù; istituti di ricerca; organismi culturali e creativi; organismi di orientamento professionale, di consulenza professionale e servizi di informazione; organismi responsabili dei riconoscimenti; organismi di accreditamento, certificazione o qualificazione. L’invito del Programma Erasmus si rivolge specificamente ai settori: tessile, abbigliamento, cuoio, commercio, fabbricazione avanzata, Itc, tecnologie ambientali (econinnovazione), settori culturali e creativi.


Risorse complessive 1,708, 2 milioni di euro Contributo massimo 700mila euro per un’Alleanza della durata biennale 1 milione di euro per un’Alleanza di durata triennale Settori individuati Tessile, abbigliamento e cuoio commercio tecnologie ambientali (eco-innovazione) Itc fabbricazione avanzata settori culturali e creativi Chi può partecipare Imprese pubbliche o private di piccole, medie o grandi dimensioni Imprese sociali Centri di formazione professionale Parti sociali Camere di commercio Ordini di artigiani o professionisti Associazioni sindacali Organismi culturali o creativi Scadenza 26 febbraio 2015