Sud, Di Maio: Doppio bonus per le imprese che assumono

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in foto Luigi di Maio

La rivoluzione del Sud inizia dal lavoro: parole che non sono un proclama “come più volte sono state in questi anni” ma “un’affermazione”. Ne è convinto il vicepremier Luigi Di Maio, che in una lettera a diversi quotidiani pubblicata anche su Blog delle stelle spiega: “Per le imprese del Sud che assumono ci sarà un doppio bonus. In poche parole in tutte le regioni del Sud ci potranno essere tantissime assunzioni a tempo indeterminato che saranno a costo zero da 5 a 18 mesi. E’ un momento favorevole alla creazione di nuovi posti di lavoro, e grazie anche al nuovo Fondo Nazionale Innovazione è un momento favorevole per avviare un’impresa e farsi finanziare delle idee”. Di Maio scrive ai direttori di Primo piano Molise, Quotidiano Molise, La Sicilia, Giornale di Sicilia, La Nuova Sardegna, Unione Sarda, Il Centro, Il Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Gazzetta del Sud. E argomenta: “Il reddito di cittadinanza non e’ solo una carta prepagata. Il reddito di cittadinanza serve per far incontrare domanda e offerta di lavoro e serve per incoraggiare gli imprenditori ad assumere. Il meccanismo che abbiamo trovato e’ semplice. Il reddito di cittadinanza prevede che le aziende che offrono un lavoro ai cittadini che ne possono beneficiare, abbiano diritto ad un incentivo che va da un minimo di cinque fino ad un massimo di 18 mesi dell’assegno previsto per quelle persone”. Nel caso, spiega Di Maio, “di uno che prima non aveva reddito, un importo pari a 780 euro. Questo avverra’ in tutta Italia, ma al Sud questa misura si potra’ agganciare (raddoppiando) a un’altra misura di iniziativa del ministro del Sud Barbara Lezzi. Si tratta della decontribuzione al 100% dagli oneri Inps,sul 2019 e il 2020, per quelle imprese che nel Sud assumeranno con contratti stabili under35 o cittadini disoccupati da piu’ di 6 mesi”. In sostanza, osserva ancora: “Per le imprese che gia’ accedono alla decontribuzione dagli oneri Inps subentrera’ anche il credito di imposta per la parte residua di beneficio maturata dal neo assunto. Morale della favola: un imprenditore del Sud che assumera’ un percettore di Reddito di Cittadinanza ad aprile 2019, paghera’zero euro di tasse su quel lavoratore fino a ottobre 2020. In pratica ogni assunto al sud porta in dote all’azienda da un minimo di 18.000 euro fino a 30.000 euro. Questo e’ un segno concreto, l’inizio di un percorso nuovo per il Sud del Paese”.