E’ ufficiale: il 14 dicembre si svolgeranno le primarie per la scelta del candidato del Partito Democratico alla presidenza della Regione Campania. Ieri, su proposta del segretario Assunta Tartaglione e E’ ufficiale: il 14 dicembre si svolgeranno le primarie per la scelta del candidato del Partito Democratico alla presidenza della Regione Campania. Ieri, su proposta del segretario Assunta Tartaglione e alla presenza del vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini, la segreteria regionale ha fissato la fatidica data. Qualche malumore tra i fan della tattica del rinvio, ma il dado è tratto: in campo ci sono già l’europarlamentare Andrea Cozzolino, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e la deputata Angelica Saggese. Manca il candidato dell’area “Leopolda”, e stamattina crescono a dismisura le quotazioni della europarlamentare Pina Picierno, fedelissima di Matteo Renzi e reduce da un grande successo alle ultime europee. Questa mattina centinaia di amministratori locali, sindaci, militanti, hanno letteralmente bombardato Pina di messaggi telematici, sms, telefonate dirette a lei e ai suoi più stretti collaboratori: “Scendi in campo con coraggio, responsabilità e determinazione” chiedono i suoi sostenitori. Un pressing “dal basso” che starebbe facendo breccia, se è vero che Lorenzo Guerini ieri, a margine della direzione, avrebbe rassicurato i renziani campani: la dirigenza nazionale del partito seguirà passo dopo passo la consultazione non limitandosi certo a un ruolo da notaio. “Altro che Nazareno alla napoletana – avrebbe detto Guerini – qui vogliamo vincere e far ripartire la Campania”.
