Innovazione green, lampade intelligenti dagli scarti delle pale eoliche

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Lampade prodotte dagli scarti delle pale eoliche, e in particolare dai ritagli di tessuto in fibra di vetro derivanti dalla loro produzione. L’idea è di eTa Blades, azienda italiana con sede a Bellocchi (Pesaro-Urbino) non nuova a questo genere di ricerche. Lampade intelligenti, quasi utopistiche, come ricorda il nome scelto per il progetto: uTo, che sta proprio per ‘utopia’.Le lampade “uTo” sono dischi illuminanti creati a partire dagli sfridi di produzione delle pale eoliche che prendono forma grazie al genio creativo del designer Michele Omiccioli. Perché chiamarle “uTo”? Perché oltre all’utopistico metodo progettuale messo a punto per la realizzazione di questi corpi illuminanti, le lampade ricordano nella forma dei dischi volanti. “uTo”, infine, rievoca anche il termine “eTa”, che per eTa Blades significa da sempre ricerca di efficienza e innovazione anche a partire dall’”up-cycling”.