Non si fermano gli insulti, Napoli ora ha bisogno di una sua Voce

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Un articolo di Pietro Mancini su libero dice: Il vittimismo meridionale non si regge più. Come al solito Libero continua la sua campagna anti meridionale parafrasando la frase del libro di Collodi Pinocchio:”questo burattino è stato derubato portiamolo in galera”. Analogamente all’episodio di Ciro Esposito piantonato in ospedale anche se vittima, mortalmente ferito. Si replica con Daniele Berardinelli maestro di scherma corta (coltellate) investito da un suv nero in verso contrario non ancora identificato. Dopo questi episodi violenti la Uefa e il procuratore sportivo hanno chiesto la sospensione del campionato di calcio italiano. Libero invece come al solito ci attacca. Bisogna reagire positivamente con la creazione di un quotidiano interamente napoletano. Abbiamo configurato una cordata di operatori economici , giornalisti ed editori napoletani per farlo nascere in tempi rapidi. Non se ne può più lo affermiamo noi !a questi continui attacchi su tutti i campi calcistici e non.
Solo un quotidiano interamente napoletano può offrire una vasta platea di contrapposizione a Libero e agli altri quotidiani del nord letti purtroppo anche al sud.
Dalla oscura perdita del Banco di Napoli, assorbito dall’Imi San Paolo, con la scomparsa persino del nome nato  nel 1473 , venivamo privati così di un sostegno finanziario ed economico a tutte le imprese napoletane, si passa al pagamento delle quote latte inevase al nord prelevandole dai fondi Fas destinati al sud. Siamo veramente stufi di queste continue vessazioni e insulti,ora non ci comporteremo più in maniera passiva e inerte ma attiva e positiva a difesa di tutti nostri interessi continuamente calpestati.
Paolo Pantani