Anche quest’anno il Consolato generale d’Italia a Mosca guidato da Francesco Forte ha organizzato una Festa di Natale per i connazionali residenti nella circoscrizione.
L’appuntamento e’ stato per giovedì 13 Dicembre, dalle 18.00 presso la Galleria Tsereteli (Ulitsa Prechistenka 19, Mosca).
Ad accogliere i connazionali un cocktail di benvenuto e i saluti dell’Ambasciatore Pasquale Terracciano e del Console generale Francesco Forte. Ad allietare la festa tanta musica dal vivo e una sorpresa di Natale.
Anche quest’anno, poi, il Consolato ha organizzato una lotteria il cui ricavato sarà utilizzato per il potenziamento delle relazioni con il pubblico del Consolato generale. I soldi raccolti, infatti, saranno versati sul conto corrente del Consolato generale e il loro impiego sarà reso pubblico nella sezione “trasparenza” del sito web.
L’ingresso era libero su presentazione del passaporto italiano, la registrazione obbligatoria e’ stata prevista entro l’11 dicembre all’indirizzo festadinatale2018@outlook.com.. Al termine dell’evento, chi lo desiderava ha potuto cenare nell’elegante ristorante della Galleria Tsereteli, che ha predisposto per l’occasione due tipologie di menù fisso. Sono tante le occasioni recenti in cui si cerca di ravvivate una amicizia tra il nostro Paese è la Russia che per adesso resta sotto le macerie della guerra in Ucraina e sotto il divieto imposto dall’embargo alla Russia. In un secolo ove il libero scambio dovrebbe essere un ruolo scontato per l’economia, in Italia si respira ancora il disprezzo e l’ostilita’ tra le due superpotenze classicamente parlando: ma si può ancora parlare di Usa e Russia come superpotenze del complicato scacchiere mondiale?
In realtà l’Europa e la Russia stanno perdendo tutte quelle opportunità che si erano stabilite negli anni passati mentre all’orizzobte Compaiono le insidie dei mercati nascenti che potrebbero decretare altre superpotenze, anche se spesso si e’ storicamente legati alle vecchie definizioni.
Il ‘Made in Italy’ e’ sempre molto apprezzato in Russia e la qualità dei nostri prodotti e’ una realtà alla quale difficilmente la Russia sarà disposta a rinunciare, e per adesso si limitano ad augurarci un caldo Buon Natale, reso ancora più caldo dalla necessità di guardare oltre le divisioni e le contese di sempre, almeno a Natale naturalmente.
