Teatro San Carlo, intesa con i sindacati: programmazione salva

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“Al termine di un non facile confronto con i sindacati, legato ai problemi conseguenti all’emanazione del decreto Dignità e a una sentenza della Corte di Giustizia Europea, la Sovrintendenza del Teatro San Carlo e le segreterie territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, con l’esclusione della Fials-Cisal, hanno recepito l’accordo quadro firmato il 6 dicembre scorso dall’Anfols e da tutte e quattro le OO.SS nazionali”. E’ quanto si afferma in una nota diffusa dall’ente lirico napoletano, Soddisfatta la sovrintendente Rosanna Purchia: “Questo atto – afferma – mette in sicurezza i lavoratori e la programmazione del teatro. Si riafferma così il senso di responsabilità dei sindacati come pure una vicinanza della Direzione ai lavoratori. Da anni le Fondazioni liriche aspettano una specifica legge sul settore ed una disciplina chiara sui contratti a termine. I sovrintendenti e i rappresentanti dei lavoratori hanno dovuto spesso far fronte a questa indeterminatezza legislativa. La specificità dello spettacolo dal vivo si fonda, per definizione, su una programmazione artistica che varia e che detta numeri e organici. Pertanto è necessaria una normativa specifica e chiara corrispondente alle esigenze del settore. Auspico che, finalmente come promesso, il ministro Bonisoli affronti e risolva in modo definitivo questa annosa questione.” La Sovrintendente conclude non nascondendo il rammarico per la mancata firma della Fials-CISAL: “spero che ci ripensi”.