Dieta Mediterranea a rischio: l’allarme di scienziati e imprenditori

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In foto Aldo Patriciello

La Dieta Mediterranea torna protagonista a Bruxelles per permettere a politici, scienziati ed imprenditori italiani di lanciare l’allarme: oggi, per ragioni economiche e sociali e’ a “rischio” la dieta che per secoli ha rappresentato la prevenzione più importante per il benessere delle popolazioni e il mantenimento della salute. La minaccia che pesa sullo stile di vita mediterraneo sarà infatti al centro del convegno in programma a Bruxelles martedi’ 4 dicembre, dal titolo ”Dieta Mediterranea: il segreto di una lunga vita al tempo della globalizzazione”. I lavori si terranno nella sede dell’Europarlamento ospitati dagli eurodeputati Aldo Patriciello (Fi), membro della Commissione industria, ricerca ed energia, e Paolo De Castro (Pd), vice primo presidente della Commissione agricoltura. All’Unione europea verranno presentate le ricerche condotte dall’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed (I.R.C.C.S) secondo le queli ”le persone a reddito basso seguono meno la dieta mediterranea rispetto a coloro che hanno una maggiore disponibilita’ economica”. Insomma, per mangiare sano serve anche un portafoglio adeguato. I protagonisti dell’iniziativa vogliono agire affinche’ chi lo desidera possa effettivamente seguirla. Per questo chiederanno alla Commissione europea di istituire ”una giornata della Dieta Mediterranea”. Al convegno saranno presenti tra gli altri Donato Toma, presidente della Regione Molise e Gennarino Masiello, vicepresidente di Coldiretti. Dall’I.R.C.C.S. Neurmed, interverranno Giovanni de Gaetano, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Licia Iacoviello direttore del dipartimento di epidemiologia e prevenzione. Dal mondo industriale, Rossella Ferro, direttore marketing e comunicazione del pastificio La Molisana.