Mcl, via all’Active School Jobs: il Sud ha bisogno di investimenti e formazione, non di assistenzialismo

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di Massimo Cerrotta

Si è aperta, nell’Aula Pessina dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, la seconda edizione dell’Active School Jobs, l’iniziativa promossa dal Movimento Cristiano Lavoratori e dedicata quest’anno ai temi dell’Europa, del lavoro e dei giovani.

Nel corso del primo incontro, sono intervenuti il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Lucio de Giovanni e il Prorettore dell’Ateneo Arturo De Vivo, che hanno ricordato la centralità della formazione e la necessità di creare nuove opportunità lavorative per contrastare l’emorragia di competenze dall’Italia. A prendere la parola è stato poi Carlo Costalli, Presidente Nazionale M.C.L., che ha puntato il faro sul progressivo impoverimento delle classi medie, sempre di più sfiduciate nei confronti delle istituzioni, in particolar modo nel Mezzogiorno.

“Il Sud non ha bisogno di misure di assistenzialismo per ripartire” ha dichiarato Costalli, “bensì di investimenti, formazione, centri di ricerca efficienti, rafforzamento delle imprese, maggiore velocità della giustizia, infrastrutture adeguate e lotta alla criminalità.”

Per quanto riguarda l’Europa e le sue eventuali criticità, Costalli ha poi affermato la volontà del Movimento Cristiano Lavoratori di operare un impegno socio-politico che possa scongiurare l’inseguimento di velleità Nazionalistiche e Anti-europeiste e possa invece favorire un processo di rafforzamento e miglioramento interno all’Unione Europea stessa.