Napoli, la Corte dei Conti accoglie il ricorso del Comune: Sospeso il blocco della spesa

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Le Sezioni Riunite della Corte dei Conti si sono espresse in modo favorevole sul bilancio del Comune di Napoli ed hanno sospeso gli effetti del blocco della spesa dell’ente fino alla decisione della Corte costituzionale a cui sono stati trasmessi gli atti per valutare la legittimità costituzionale dell’argomento relativo alla contabilizzazione del Fondo anticipazione di liquidità entro il Fondo crediti di dubbia esigibilità. Lo comunica una nota del Comune di Napoli. La decisione è arrivata dopo oltre 5 ore di Camera di Consiglio. L’udienza, è stata presieduta dal presidente, Mario Pischedda, e per il Comune di Napoli erano presenti il vicesindaco, Enrico Panini, il capo di gabinetto, Attilio Auricchio, e l’avvocato capo, Fabio Maria Ferrari. Il 28 settembre scorso la Giunta comunale, guidata dal sindaco Luigi de Magistris, aveva dato mandato agli uffici comunali dell’Avvocatura di presentare ricorso contro la deliberazione della Corte dei Conti della Campania che, nello stesso mese, aveva dichiarato non in equilibrio il bilancio comunale 2018-2020 ordinando il blocco della spesa. La Sezione regionale di controllo aveva contestato al Comune di Napoli – come ricorda la nota di Palazzo San Giacomo – l’errato assorbimento del Fondo di anticipazione di liquidità entro il Fondo crediti di dubbia esigibilità, la conseguente errata quantificazione dell’extra deficit da ripianare negli esercizi successivi e il mancato accantonamento di risorse a fronte dei piani di dismissione dei beni patrimoniali. “La sentenza – conclude la nota – conferma la correttezza dei comportamenti contabili adottati dall’ente comunale e consente al Comune di Napoli di superare il blocco della spesa imposto dalla Sezione regionale di controllo”.