Rifiuti, in Campania rete oncologica con i medici condotti

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La Regione Campania avrà più interlocutori nella costruzione della rete oncologica regionale che è tra i punti del protocollo di intesa firmato dal Governo a Caserta lunedi’ scorso. In una nota, spiega che la Direzione generale Salute promuovera’ un incontro con le rappresentanze regionali dei medici di medicina generale per definire le modalita’ di collaborazione (volontaria e universale) alla ricognizione oncologica nel contesto della rete. “Ci si rapportera’ su scala regionale e non di singole realta’ territoriali ai medici di medicina generale esplicita – il confronto sara’ vincolato al rispetto di norme e procedure scientificamente fondate, riconosciute a livello nazionale, e sotto la esclusiva direzione delle strutture pubbliche”. Ferdinando Russo, attuale direttore sanitario dell’Azienda Universitaria Vanvitelli, in merito alle polemiche sul protocollo firmato dai ministri del Governo sul progetto ‘Epica’ relativo al monitoraggio dei tumori in Campani, ribadisce che “l’esperienza avviata in passato a Casoria era relativa agli anni 2012-2015, quando non esisteva il Registro Tumori. Il nuovo governo regionale ha ricostruito il Registro che oggi e’ pienamente attivo e copre per quasi il 90% il territorio regionale. L’unico riferimento legittimato a fornire dati reali e aggiornati sulle patologie oncologiche non puo’ che essere la struttura pubblica e quindi il Registro Tumori”.