Oasis of the Seas torna in porto a Napoli

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Fattore “wow”: così lo chiamano alla Royal Caribbean e non si può dire, amanti o meno del genere, che l’Oasis of the Seas non ce l’abbia, a giudicare dagli occhi spalancati Fattore “wow”: così lo chiamano alla Royal Caribbean e non si può dire, amanti o meno del genere, che l’Oasis of the Seas non ce l’abbia, a giudicare dagli occhi spalancati dei passanti e dei curiosi arrivati alla Stazione Marittima per ammirare questo gigante del mare attraccato martedì per la prima volta a Napoli e che domani sarà di nuovo in porto. La nave da crociera più grande al mondo (insieme alla sua gemella Allure of the Seas, che da maggio farà scalo ogni settimana nel capoluogo partenopeo) con i suoi 362 metri di lunghezza e quasi 50 di larghezza è in grado di ospitare più di 5400 passeggeri, oltre a circa 2000 persone di equipaggio. Una vera e propria città galleggiante, con tanto di centro commerciale per le shopping addicted, teatri dove godersi gli ultimi musical di Broadway o un suggestivo spettacolo di pattinaggio sul ghiaccio, ristoranti e bar per soddisfare qualunque palato (dall’Hot Dog al Sushi passando per il caffé preferito da Starbuck’s) e perfino un giardino dove rilassarsi leggendo un libro. Dedicate a chi in vacanza fugge la vita sedentaria o teme le conseguenze sulla linea di qualche eccesso di troppo, una palestra superattrezzata e una spa di lusso (utilissima anche per riprendersi da una serata sfortunata al Casinò). E per quelli che devono provare tutto almeno una volta nella vita, le onde artificiali nei simulatori di surf Flowrider e la parete da arrampicata o (se ancora non fosse abbastanza) la scarica di adrenalina della Zip Line, un’esperienza di volo mozzafiato sospesi a 25 metri di altezza. Puro divertimento per tutti i gusti e tutte le età e il (bellissimo) carosello vintage sul ponte della ‘Promenade’ conferma, per chi avesse ancora dei dubbi, che siamo proprio nel Paese dei Balocchi.