Arriva DronEzine, il primo magazine sul mondo dei droni

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Sono già usati in decine di settori. Volano senza pilota scrutando e fotografando tutto quello che “vedono” sul terreno. Sono i droni e da oggi a raccontarli arriva anche in Italia Sono già usati in decine di settori. Volano senza pilota scrutando e fotografando tutto quello che “vedono” sul terreno. Sono i droni e da oggi a raccontarli arriva anche in Italia la prima rivista interamente dedicata a questi gioielli della tecnologia aeronautica del futuro. Il magazine “DronEzine” è appena approdato nelle edicole, con l’obiettivo di soddisfare la curiosità su questi strani Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR). Essi stanno coinvolgendo un numero di appassionati costantemente in crescita anche nel nostro Paese. L’iniziativa è di Luca Masali, giornalista milanese ed esperto aeromodellista, e della casa editrice bolognese La Nuova Editoria di Casalecchio di Reno. La distribuzione, invece, è curata da Sodip. Nata un anno fa come magazine digitale su abbonamento e con 5 numeri all’attivo, DronEzine si trasforma in un bimestrale a copertura nazionale che approfondirà tutto quello che succede nel mondo dei droni in Italia e all’estero. Il periodico conta 56 pagine e 3 mila copie di tiratura. Inoltre, è partner ufficiale di “Roma Drone Expo&Show”, il salone aeronautico sui droni che terrà la seconda edizione nella primavera del 2015 a Roma. Il piatto forte di questo primo numero è un’inchiesta sulle scuole di volo italiane che rilasciano il cosiddetto “attestato di Competenza”, il primo gradino che porta alla carriera di pilota dei droni. Nell’ultimo periodo l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha abilitato ben 10 scuole in tutta Italia ad effettuare questi corsi. “Oltre alla questione scuole, la rivista affronta anche il tema delle basi legali della formazione professionale dei piloti di droni – spiega il direttore Masali- e di come imparare a volare da soli. Perché, è bene ricordarlo, solo i professionisti hanno bisogno di scuole e attestati. Gli hobbysti, cioè chi vola per passione, ne sono esonerati”. Nello stesso numero è presente anche un’intervista esclusiva con Carmine Cifaldi, Ingegnere e Direttore Regolazione Navigabilità dell’Enac, che fa un’importante anticipazione: presto uscirà una linea guida che renderà più semplice la normativa dei piccoli droni sotto i due chilogrammi, i più usati per le riprese aeree, e che consentirà ad alcune di queste macchine di volare senza troppi problemi sulla testa della gente. C’è spazio anche per i motori. Giancarlo Comes racconta i segreti del brushless, il motore elettrico che equipaggia la totalità dei multicotteri (salvo alcuni ultramicro da indoor). Matteo Campini parla invece dei motori più strani che equipaggiano i droni più grandi: pochi sanno, ad esempio, che il temibile Predator ha un propulsore da motoslitta e che c’è un drone che vola nella stratosfera con i motori della berlina Ford Fusion. Nel numero di oggi di DronEzine non manca anche l’attualità, con un articolo sul drone segreto che Google ha testato in Australia. Esso ha suscitato interesse e curiosità in tutto il mondo. Nella sezione tecnica è pubblicata un’interessante ricerca olandese sulle ragioni che fanno cadere i piccoli droni. Infine, la rivista presenta le realtà italiane più dinamiche e interessanti: in questo numero si parla di Italdron, pioniere romagnolo che ha fatto grandi cose in Cina.