Innovazione sanitaria: programma da 12,3 mln

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Incoraggiare l’innovazione in ambito sanitario: è’ l’obiettivo principale dell’ultimo avviso lanciato dalla Commissione europea all’interno del Terzo programma d’azione in materia di salute (2014-2020). Si tratta di un piano da 12,3 Incoraggiare l’innovazione in ambito sanitario: è’ l’obiettivo principale dell’ultimo avviso lanciato dalla Commissione europea all’interno del Terzo programma d’azione in materia di salute (2014-2020). Si tratta di un piano da 12,3 milioni che consentirà di finanziare le azioni che fanno capo a quattro priorità tematiche: promuovere la salute, prevenire le malattie e incoraggiare ambienti favorevoli a stili di vita sani; proteggere i cittadini dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere; contribuire alla realizzazione di sistemi sanitari innovativi, efficienti e sostenibili; facilitare l’accesso a un’assistenza migliore e più sicura per i cittadini. Le azioni Per la prima priorità tematica saranno finanziate azioni finalizzate a fare uso del potenziale di innovazione per la prevenzione e la gestione delle principali malattie croniche (diabete, malattie cardiovascolari ) con un budget di circa 2,5 milioni; promuovere una diagnosi precoce e lo screening delle malattie croniche che si possono prevenire con un importo indicativo di 1,5 milioni; sviluppare approcci innovativi per promuovere il reinserimento professionale di persone con malattie croniche (lo stanziamento è 1 milione per un solo progetto). Per la protezione dei cittadini dalle minacce transfrontaliere non sono previste azioni, mentre per la terza priorità (sistemi sanitari innovativi) gli interventi dovranno puntare a sostenere azioni in aree collegate all’adesione alla cura, alla fragilità e alle cure integrate e alle condizioni multi-croniche (il budget è di circa 3milioni di euro); al sostegno finanziario per dati statistici nell’area dei prezzi dei prodotti medicinali negli Stati membri (l’importo indicativo è di 300 mila euro); alla creazione di un sistema sostenibile di monitoraggio e di reporting della salute (con uno stanziamento di 3,5 milioni per un solo progetto). L’ultima priorità tematica (facilitare l’accesso a un’assistenza sanitaria migliore) finanzia le azioni di prevenzione e controllo nelle case di cura e strutture di lungodegenza delle infezioni associate all’assistenza (le risorse ammontano, in questo caso, a 500mila euro). Beneficiari Possono presentare progetti le persone giuridiche legalmente costituite, le autorità pubbliche, gli enti del settore pubblico (in particolare istituzioni di ricerca e sanitarie, università e istituti di istruzione superiore). Contributo Il contribuito comunitario potrà coprire fino al 60 per cento dei costi (80 per cento in casi di utilità eccezionale). Le proposte progettuali vanno inoltrate all’Agenzia esecutiva in formato elettronico entro il prossimo 25 settembre.


Risorse complessive 12,3 milioni di euro Cofinanziamento Fino al 60 per cento dei costi (80 in casi eccezionali) Beneficiari Autorità pubbliche Istituzioni di ricerca e sanitarie Università Istituti di istruzione superiore Scadenza 25 settembre 2014