Povertà educativa e disagio giovanile, allarme a Napoli. Un convegno al Maschio Angioino

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“La Campania, secondo i dati 2017, ha un triste primato: quello di essere la regione con il più alto tasso di povertà educativa”. Così Giuseppe Scialla, garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Campania, a margine del seminario “Povertà educativa e disagio minorile”, che si sta svolgendo nella sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli. L’incontro, promosso dallo stesso garante, vede la partecipazione di: Alessandra Clemente e Annamaria Palmieri, rispettivamente assessore alle Politiche giovanili e all’Istruzione del Comune di Napoli; Maria Luisa Iavarone, professore ordinario dell’università Parthenope di Napoli Stefano Capuano, pm della procura della Repubblica di Napoli; Rosetta Cappelluccio, psicologa-psicoterapeuta supervisore gruppi DBT Minori; Antonella Bozzaotra, presidente dell’ordine degli psicologi campani; Chiara Moscato, presidente regionale associazione italiana mediatori familiari; Bonaria Autunno, commissario regionale assistenti sociali della Campania. “Se è vero – prosegue Scialla – che la famiglia, la scuola, le comunità educanti stanno vivendo un processo di delegittimazione perché non hanno saputo fronteggiare e appagare i bisogni e le necessità dei minori, noi dobbiamo porci il problema di riflettere su cause ed effetti del degrado sociale. Dobbiamo – ha concluso il garante – anche riprenderci la motivazione di un orgoglio di riscatto della nostra dignità pedagogica”.