Giovani industriali a Capri: I sovranisti mistificano la realtà

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in foto Alessio Rossi, leader dei Giovani imprenditori di Confindustria

”Bisogna rimettere l’Europa al centro perchè è già partita la campagna elettorale per le europee e non possiamo rischiare di essere vittime di una campagna fatta di slogan e in cui i cosiddetti sovranisti mistificano la realtà”. Lo ha detto Alessio Rossi, presidente dei Giovani di Confindustria, presentando l’annuale convegno di Capri, in programma sabato 20 e domenica 21, che quest’anno si intitola “Uniti, l’Europa che siamo” e per cui è stato creato l’hastag #uniti. A Capri sarà presente il ministro per gli Affari europei, Paolo Savona, incerta la partecipazione del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, mentre il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio – a quanto riferito – avrebbe declinato l’invito.
“Ci auguriamo – dice Rossi – che l’uscita dall’euro non sia più in discussione e dalle ultime dichiarazioni di esponenti di Governo sembra cosi’. Per le nostre imprese l’Unione europea è il primo mercato mondiale”. I numeri forniti dicono che l’Italia fattura 500 miliardi di export di cui la meta’ nel mercato dell’Unione. ”L’Europa – sottolineano i Giovani industriali – è un mercato da cui non possiamo prescindere ed è anche un modo di vivere di tutti i cittadini”. Ma l’Unione europea rappresenta per i Giovani di Confindustria anche uno strumento attraverso cui lo Stato può reperire fondi da destinare allo sviluppo soprattutto del Mezzogiorno. ”Nella legge di bilancio – sottolinea Rossi – non ci sono misure per il Sud mentre i fondi europei ci consegnano nella programmazione circa 35 miliardi da spendere per il Meridione. L’Europa – aggiunge – non è il nemico che e’ invece rappresentato dalla cattiva gestione e dalla burocrazia”. Preludio della due giorni di meeting saranno i workshop in programma venerdi’ 19 ottobre che – come spiegato da Roberto Cesaraccio, presidente del Comitato interregionale Mezzogiorno – avranno come temi le infrastrutture con il dibattito ‘Porti e aeroporti, il ruolo delle infrastrutture per lo sviluppo dei territori’ e il programma Industria 4.0. Ma da Capri i Giovani industriali lanceranno anche una proposta al Governo per le start up che – come evidenziato da Francesco Giuseppe Palumbo, presidente Giovani Campania – ”non sono contemplate nella manovra pur essendo generatrici di posti di lavoro”. E proprio per le start up a Capri si rinnova la ‘Start up Competition’. Centoventi i progetti giunti da ne sono stati selezionati 10 che avranno l’occasione di confrontarsi con potenziali investitori. La start up più innovativa ricevera’ inoltre un premio di 10mila euro. Alla presentazione ha partecipato anche Vittorio Ciotola, presidente Giovani industriali Napoli.