Nella legge sulla Terra dei Fuochi “che sto scrivendo, ci sono norme di prevenzione importanti. Per esempio l’individuazione di tutte le lavorazioni a rischio ambientale, perche’ finora questo elenco non si e’ fatto. C’e’ quello delle attivita’ industriali a rischio”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa intervistato alla trasmissione ‘Frankenstein – Il mostro in prima pagina’ su Rai2, spiegando che per esempio vale per “le piattaforme di stoccaggio dei rifiuti, che a volte ‘prendono fuoco’”. Si tratta di una “mappatura che sara’ presso le prefetture, che rappresentano stato e governo sul territorio. Se l’imprenditore vuole gestire un’attivita’ a rischio ambientale, deve dare garanzie che e’ solvibile con le fidejussioni, “cosi’ sono sicuro che non mi abbandoni quel sito, e poi paga il cittadino per poterle bonificare. Con le garanzie fideiussorie, avro’ i denari per metterlo in sicurezza e bonificare”. In caso di insolvenza “devi avere una repressione forte”, ma il “99% degli imprenditori e’ serio”. Costa ha rilevato che si vuole lavorare molto sulla prevenzione.