Suor Orsola a lutto Gaza, ucciso Simone Camilli

135

È il Il videoreporter italiano Simone Camilli, 35 anni, il giornalista ucciso, insieme ad altre sei persone, nell’esplosione avvenuta stamattina di un missile È il Il videoreporter italiano Simone Camilli, 35 anni, il giornalista ucciso, insieme ad altre sei persone, nell’esplosione avvenuta stamattina di un missile israeliano a Biet Lahya nel nord della Striscia di Gaza. Siomone è il figlio di Pier Luigi Camilli, direttore delle testate delll’Università napoletana Suor Orsola Benincasa. La Farnesina ha confermato la notizia arrivata ai media da Mohammed Abedallah, del settore relazioni internazionali del ministero dell’Informazione del Governo di unità nazionale palestinese. Simone è morto con sei palestinesi che stavano cercando di disinnescare un missile israeliano. Il giornalista lavorava per diverse agenzie internazionali tra le quali l’Associated Press ed è stato ucciso mentre girava. È il primo reporter straniero a restare ucciso nel conflitto nella Striscia. Il cordoglio dell’ordine dei giornalisti – L’Ordine dei Giornalisti della Campania, si legge in una nota, “si stringe al collega Pier Luigi Camilli, padre di Simone, il giornalista morto a Gaza mentre riprendeva le operazioni di disinnesco di un missile inesploso. Pier Luigi Camilli, ex condirettore del Tgr Rai, è da alcuni anni – prosegue la nota – direttore delle testate giornalistiche della Scuola di giornalismo dell’Università Suor Orsola Benincasa.