Nuova mission per Sviluppo Campania Zollo presidente, Gargani amministratore delegato

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La società che Palazzo Santa Lucia ha creato per favorire lo sviluppo delle aziende in Campania si occuperà anche di autoimprese. È la novità principale che La società che Palazzo Santa Lucia ha creato per favorire lo sviluppo delle aziende in Campania si occuperà anche di autoimprese. È la novità principale che viene fuori dalla riunione per l’elezione del nuovo presidente e la modifica dello statuto di Sviluppo Campania. La partecipata regionale, inoltre, si occuperà anche di formazione professionale e lavoro oltre ad assolvere alla sua funzione originaria, che è quella di garantire aiuti alle piccole e medie aziende del territorio. Al vertice c’è Zollo Il nuovo presidente di Sviluppo Campania è Giuseppe Zollo. Docente ordinario di Ingegneria gestionale alla Federico II di Napoli, il nuovo numero uno della società in house della Regione Campania ha un passato da direttore del Coinor,centro di ateneo per la comunicazione e l’innovazione organizzativa, e presidente di Campania Innovazione. È stato tra i più stretti collaboratori del vice presidente della Regione Campania, Guido Trombetti, nei dieci anni in cui questi ricopre il ruolo di rettore dell’università Federico II. Zollo è un esperto nell’ambito dei modelli di innovazioni tecnologiche e trasformazioni organizzative. Autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali ed ha collaborazioni con prestigiose università europee e statunitensi tra cui con il celebre Mit di Boston, negli Usa. Nella riunione che ha designato Zollo alla presidenza si è deciso di autorizzare, per il futuro, la nomina di cinque consiglieri e non tre come previsto inizialmente dallo statuto societario. Il cda Nel Cda entrano tutti componenti interni alla Regione Campania: Alessandro Gargani, già amministratore unico, è il nuovo amministratore delegato. Gli altri membri sono Monica Laiso, Maria Salerno e Giuseppe Averaimo. Nominato anche il collegio sindacale: ne fanno parte Giuseppa Teresa Impagliazzo, con funzione presidente , Santo Castaldo, Fabrizio Flammia, Filippo Brighina, Ettore Guarini. Incubatori, business in crescita Sviluppo Campania per i prossimi anni continua a puntare sullo sviluppo degli incubatori d’impresa. Per il momento la società ne gestisce tre: Marcianise (Caserta), presso un’area di 19.200 metri quadri e 25 moduli; Pozzuoli (Napoli), 21.558 metri quadri e 42 moduli; Salerno, 10.951 metri quadri e 14 moduli. Tutti e tre gli incubatori ospitano aziende manifatturiere e di servizi. Il core business di Sviluppo Campania, però, si concentra anche sui finanziamenti pubblici alle imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni. Al momento la società gestisce i programmi di autoimpiego e credito d’imposta, sovrintende alla stesura dei contratti di programma regionali e si occupa dell’assegnazione delle risorse contenute nel fondo per le Pmi. Fanno capo aSviluppo Campania il microcredito, una delle forme di finanziamento più gettonate dalle neo aziende, e il piano di rilancio delle aree di crisi del territorio regionale. Nata nel 2011 per volontà della giunta di Palazzo Santa Lucia, Sviluppo Campania è ora una leva primaria di sostegno all’economia.