Campania, Fondo Jessica: c’è tempo fino al 30 settembre

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Strategie di sviluppo urbano e qualità della vita: c’è tempo fino al prossimo 30 settembre per accedere alle risorse del Fondo Jessica messe a disposizione dalla Regione Campania. Si tratta Strategie di sviluppo urbano e qualità della vita: c’è tempo fino al prossimo 30 settembre per accedere alle risorse del Fondo Jessica messe a disposizione dalla Regione Campania. Si tratta di un budget da 100 milioni di euro previsto da uno strumento di ingegneria finanziaria che sostiene investimenti rimborsabili a favore di progetti inseriti in un Piano integrato. Obiettivo degli interventi è la promozione dello sviluppo urbano sostenibile mediante strategie per la valorizzazione del tessuto urbano, la riduzione del disagio abitativo, il miglioramento delle economie locali e l’integrazione sociale. La Campania è una delle tre regioni italiane che ha aderito all’iniziativa comunitaria Jessica: nel marzo 2010 ha siglato con la Bei, la Banca europea degli investimenti, un accordo per la costituzione di un fondo di partecipazione con risorse dei fondi strutturali. Chi può partecipare Possono presentare proposte progettuali le città medie campane individuate negli Ambiti territoriali della Regione. Cinque le linee d’intervento progettuali ammissibili: riqualificazione ambientale, rigenerazione economica e sociale; riqualificazione e valorizzazione dei “waterfront”; riorganizzazione e valorizzazione degli spazi urbani sottoutilizzati o non utilizzati per la realizzazione di parchi urbani, centri commerciali naturali, laboratori artigianali, aree espositive e per attività di aggregazione; potenziamento di sistemi di mobilità locale; sicurezza e diffusione della legalità. Requisiti Per essere finanziabili da Jessica Campania, gli interventi di rigenerazione urbana devono essere: progetti “repayable”, ovvero in grado di restituire il finanziamento; progetti inseriti in strumenti di pianificazione territoriale approvati dalla Regione quali ad esempio: Piu Europa, Piani integrati urbani presentati dalle città campane di dimensione medio-grande (oltre 50 mila abitanti); “Altre Città”, piani presentati dalle città campane di media grandezza (popolazione compresa tra 30 mila e 50 mila abitanti) I beneficiari Possono beneficiare dei fondi enti locali e altri enti pubblici e territoriali, enti e Istituzioni ecclesiastiche, Università, Società di trasformazione urbana (Stu), Società miste a partecipazione pubblica, Autorità portuali, società di scopo, società consortili per azioni o società a totale o prevalente capitale pubblico, imprese Risorse La Regione ha destinato una dotazione pari a 100 milioni di risorse del Po Fesr 2007/2013 per la costituzione del Fondo. Le proposte progettuali che si candidano a ottenere il mutuo devono avere un importo complessivo del valore dell’investimento non inferiore ai 3 milioni di euro. La presentazione delle proposte si era chiusa lo scorso 30 aprile.