China International Export Expo, Sequi organizza anche la missione campana

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In foto Ettore Francesco Sequi
Durante il “Belt and Road” Forum per la Cooperazione Internazionale, il presidente della Cina, Xi Jinping, ha annunciato che nel 2018 il Paese avrebbe organizzato la prima China International Import Expo. Per attuare pienamente questa decisione annunciata dal presidente Xi Jinping, il governo cinese ha deciso di organizzare la prima China International Import Expo dal 5 al 10 novembre 2018 a Shanghai, mobilitando tutti i settori della diplomazia come le Ambasciate estere in  sede  e , in particolare  l’Ambasciatore Italiano a Shanghai Ettore Francesco Sequi. Attualmente, tutti i lavori preparatori per la fiera sono stati avviati e si stanno svolgendo in modo ordinato.                               La China International Import Expo non sarà soltanto un’occasione per la Cina per mostrare i risultati da essa raggiunti agli altri Paesi del mondo e per creare una nuova piattaforma di apertura e cooperazione per il commercio internazionale, ma sarà anche un’occasione per la Cina e gli altri paesi del mondo per discutere dei principali temi legati al commercio internazionale e all’economia mondiale e per migliorare la governance dell’economia mondiale e la fornitura di beni comuni a livello internazionale. La China International Import Expo costituirà la Fiera Generale Nazionale sul Commercio e gli Investimenti , e la Fiera per il Business e le Imprese. La Fiera Generale Nazionale sul Commercio vedrà tutti i paesi coinvolti mostrare la situazione di ciascuna nazione in merito al commercio e agli investimenti, ciò include il commercio di merci e servizi, la situazione interna di ogni settore, gli investimenti nel turismo. Si tratterà di una mostra e non sarà prevista la sigla di accordi. La Fiera per il Business e le Imprese comprende, invece, due zone di esposizione una per il commercio di beni e l’altra per quello dei servizi. Il commercio di beni comprende le tecnologie smart e highend, elettronica ed elettricità, abbigliamento e accessori e oggetti di uso quotidiano, automotive, agroalimentare, dispositivi medici, farmaci e integratori e così via. Il commercio di servizi include invece le tecnologie emergenti, l’outsourcing di servizi, design e innovazione, cultura e istruzione e servizi turistici. Utilizzando queste piatteforme, tutti i paesi potranno vendere i propri prodotti alla Cina, così come agli altri Stati partecipanti.
Durante la prima edizione dell’Expo si terrà anche il lo Hongqiao Forum for International Trade. Tutti i leader stranieri, i ministri, i rappresentanti delle organizzazioni internazionali presenti alla fiera e gli imprenditori cinesi e stranieri presenti, nonché le aziende multinazionali che parteciperanno alla Expo saranno invitati a partecipare al Forum. Il tema intorno al quale si terranno gli scambi sarà: “ravvivare la vitalità del commercio mondiale, creare insieme un nuovo sistema più aperto e di mutuo vantaggio”. Il forum contribuirà ad aumentare lo scambio di informazioni tra tutti i paesi del mondo, in particolar modo quelli in via di sviluppo, e aumentarne la partecipazione alla globalizzazione, nonché migliorare la governance economica globale. Durante l’Expo, verranno creati molti canali per la vendita e l’acquisto di prodotti nazionali ed esteri e per gli incontri di business, nonché verranno organizzate attività di matching sulla base delle caratteristiche dei prodotti degli espositori stranieri e della domanda interna cinese. L’Expo intende anche costruire una piattaforma di transazioni “one stop shop” che integri online e offline e che possa continuare a rendere disponibili i prodotti e i servizi online anche durante i periodi in cui l’Expo sarà chiusa. Nei prossimi cinque anni, la Cina importerà merci e servizi per un valore di 10000 miliardi di dollari. Speriamo, attraverso l’organizzazione della China International Import Expo, di poter innalzare sempre di più il livello di liberalizzazione e semplificazione degli scambi commerciali e di ingrandire insieme la torta dell’economia globale. La Cina spera di poter realizzare appieno il ruolo di leadership dell’iniziativa “Belt and Road” nella cooperazione economica e il ruolo di nuovo motore della crescita economica del commercio internazionale. Tutto ciò al fine di contribuire alla costruzione di un’economia globalizzata più vitale, più inclusiva, più sostenibile.