A cura di Antonio Arricale I mercati europei sono attesi in rialzo oggi, sulla scia del rally della scorsa settimana e dei guadagni di Wall Street e delle borse asiatiche, incoraggiati dai A cura di Antonio Arricale I mercati europei sono attesi in rialzo oggi, sulla scia del rally della scorsa settimana e dei guadagni di Wall Street e delle borse asiatiche, incoraggiati dai dati rassicuranti sull’occupazione negli Stati Uniti. Gli spreadbetter finanziari si aspettano che il britannico FTSE 100 apra in positivo di 18 punti, +0,3%, il tedesco DAX di 28 punti, +0,3%, e il francese CAC 40 di 14 punti, +0,3%. L’indice FTSEUROFIRST 300 ha chiuso venerdì 6 giugno in rialzo dello 0,6% a 1.388,48 punti. Oggi i volumi di scambio dovrebbero essere sottili a causa del giorno festivo in diversi paesi, anche se la maggior parte dei mercati sono aperti. La scorsa settimana le borse europee hanno messo a segno forti guadagni in reazione alle misure annunciate dalla Bce per spingere la ripresa nell’area euro. Forex, occhi puntati sui dollari Usa e canadese Il dollaro canadese è sceso contro il cugino statunitense lo scorso venerdì, dopo i dati canadesi piuttosto deboli al contrario di quelli USA che hanno mostrato una crescita nel mercato del lavoro. Il cambio USD/CAD ha toccato i massimi della seduta di 1,0948 negli scambi piuttosto volatili della giornata, prima di attestarsi a 1,0931 alla chiusura di venerdì, in salita dello 0,09% sulla giornata. Supporto a 1,0890 e resistenza a 1,0960, massimo di giovedì e di un mese. Statistics Canada ha dichiarato che l’economia ha segnato 25.800 nuovi posti di lavoro a maggio, contro le aspettative di un aumento di 25.000, dopo un calo di 28.900 unità nel mese precedente. Il tasso di disoccupazione nel Canada è salito al 7,0% lo scorso mese, contro il 6,9% di aprile. Gli analisti avevano previsto che il tasso sarebbe rimasto invariato a maggio. Nello stesso tempo i dati USA hanno mostrato a maggio il quarto aumento mensile consecutivo dell’occupazione USA, alimentando così l’ottimismo per la ripresa economica. Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che l’economia ha segnato 217.000 nuovi posti di lavoro a maggio, contro le aspettative di un aumento di 218.000, dopo l’aumento rivisto di 282.000 ad aprile. Il tasso di disoccupazione negli USA è rimasto invariato al minimo di cinque anni e mezzo del 6,3%. Nel corso della settimana il dollaro canadese si era indebolito dopo che la Banca del Canada ha dichiarato che una crescita economia inferiore al previsto significa che restano i rischi associati con i bassi livelli di inflazione, nonostante l’aumento dei prezzi canadesi ad aprile. Le dichiarazioni sono giunte dopo che la BoC ha lasciato il tasso di interesse all’1% questo mercoledì. Nella prossima settimana gli investitori attenderanno i dati di giovedì sulle vendite al dettaglio, alla ricerca di ulteriori indicazioni sulla forza della ripresa negli USA. In Canada gli occhi saranno puntati sul discorso che il presidente della BoC terrà giovedì. In vista della prossima settimana Investing.com ha compilato una serie di questi ed altri eventi che condizioneranno i mercati. La guida salta martedì e mercoledì in quanto non sono previsti eventi particolarmente rilevanti. Oggi, 9 giugno Il Canada rilascerà i dati sulle nuove costruzioni. Giovedì 12 giugno Il Canada pubblicherà i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, oltre ai dati sulle vendite al dettaglio e sui prezzi all’importazione. Venerdì 13 giugno Il Canada rilascerà i dati sulle vendite del settore manifatturiero. Gli USA chiuderanno la settimana con i dati sull’indice dei prezzi alla produzione ed i dati preliminari sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan. Borsa giapponese PIL primo trimestre rivisto a +1,6% Il governo giapponese ha rivisto al rialzo il dato sul PIL nel primo trimestre del 2014 da +1,5% a +1,6%. Gli economisti avevano previsto una crescita dell’1,4%. La domanda interna ha ricevuto una forte spinta dall’aumento dell’IVA deciso dal premier Shinzo Abe. Il consumo da parte dei privati è aumentato lo scorso trimestre del 2,2% contro il +2,1% della stima preliminare. Il dato relativo alle spese in conto capitale è stato corretto significativamente verso l’alto, da +4,9% a +7,6%. Su base annua il PIL del Giappone è cresciuto lo scorso trimestre del 6,7%. La stima preliminare aveva indicato una crescita del 5,9%. Gli esperti avevano atteso una crescita del 5,6%.