Ue, migranti e distaccati: network da 700mila euro

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Un budget di 700mila euro per progetti finalizzati a creare centri d’informazione per lavoratori migranti e lavoratori distaccati dell’Ue. A metterlo sul piatto è la Commissione europea che lancia un bando Un budget di 700mila euro per progetti finalizzati a creare centri d’informazione per lavoratori migranti e lavoratori distaccati dell’Ue. A metterlo sul piatto è la Commissione europea che lancia un bando rivolto esclusivamente a organismi di parità già costituiti o a enti istituiti a livello nazionale per sostenere i lavoratori migranti dell’Unione che abbiano sede in uno degli Stati membri dell’Europa. A chi si rivolge I lavoratori distaccati sono al centro di un vivace dibattito a livello europeo, che affronta questioni di natura giuridica e politica. Gli aspetti più problematici emersi negli ultimi anni riguardano il rapporto tra legislazione e contrattazione collettiva per la definizione delle condizioni di occupazione dei lavoratori distaccati; l’applicabilità generale dei contratti collettivi e la selezione dei contratti collettivi da applicare, se esiste più di un livello di contrattazione (per esempio, contratti nazionali, locali e settoriali); l’ambito delle norme applicabili e la relativa identificazione (si tratta di decidere se offrire una protezione minima o completa, e di specificare in che cosa consista la protezione minima). Proprio in questo contesto si inserisce questo bando che propone la tutela giuridica dei lavoratori affinché siano messi a riparo da eventuali soprusi. Obiettivo Nello specifico, l’obiettivo di questa azione è valutare la fattibilità di attività di networking transnazionali volte a migliorare le strutture che forniscono sostegno e informazione a livello nazionale ai lavoratori migranti dell’Ue e ai loro familiari, e garantire che tale sostegno e assistenza possano essere erogati in un contesto transfrontaliero. In linea con questo obiettivo, il bando intende sostenere massimo tre progetti mirati a esperienze di rete tra organismi di parità esistenti o enti stabiliti a livello nazionale per sostenere i lavoratori migranti dell’Unione Europea. Partner I progetti dovranno interessare almeno cinque Paesi europei (il lead applicant più almeno quattro co-applicant).e avere una durata massima di 12 mesi (con inizio previsto tra il primo settembre e il 15 ottobre 2014). Risorse Il budget complessivo a disposizione del bando è di 700mila euro. I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino all’80 per cento dei loro costi totali ammissibili. La scadenza per la presentazione delle proposte di progetto è fissata al prossimo 20 giugno 2014. L’application form e l’ulteriore documentazione di partecipazione possono essere scaricati dal sito della Commissione europea e cliccando sul link in pagina nell’edizione elettronica del Denaro.


Risorse complessive 700 mila euro Cofinanziamento Fino all’80 per cento dei costi ammissibili Partner I progetti dovranno interessare almeno cinque Paesi europei Durata dei progetti Massimo12 mesi (con inizio previsto tra il primo settembre e il 15 ottobre 2014) Scadenza 20 giugno 2014