Aeroporto di Capodichino: gara di idee per migliorare l’accessibilità

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In foto l'aeroporto internazionale di Napoli Capodichino

Immaginare e progettare insieme idee e soluzioni innovative, sostenibili e intelligenti (isi) per migliorare la qualita’ e l’efficienza dei collegamenti tra l’Aeroporto di Capodichino e i principali snodi strategici del territorio di Napoli. Questo l’obiettivo del progetto Airport Access Hack il cui Final Contest si e’ svolto oggi, ospitato nella sala eventi dell’hotel Benbo, all’interno dell’Aeroporto Internazionale di Napoli. Sul podio: Miglior Pitch al progetto ‘Air Mob’, miglior soluzione alla sfida Switch to Sustainability ‘Strappo Hub’, miglior soluzione alla sfida Easy Travel Experience ‘Combi.Tic’. Ad assegnare i riconosciemti la commissione di valutazione, composta dal comitato di direzione Gesac, presieduto dall’ad Armando Brunini, dal Presidente di Eav Umberto de Gregorio, dai professori della Universita’ Federico II Giorgio Ventre e Cino Bifulco, da Anna Savarese, delegata di Legambiente. I team vincitori sono stati premiati con dei voli, inoltre, laddove ve ne siano i requisiti, uno o piu’ progetti avranno l’opportunita’ di essere sviluppati in collaborazione e con il supporto dell’Aeroporto Internazionale diNapoli e degli stakeholders interessati. Airport Access Hack e’ un progetto di open innovation – design oriented, promosso dall’Aeroporto Internazionale di Napoli in collaborazione con l’Universita’ degli Studi di Napoli Federico II, per coinvolgere attivamente, attraverso una call for skills, studenti e ricercatori, operatori della mobilita’ e della comunita’ territoriale (associazioni, imprese, designers, sviluppatori digitali, creativi e singole persone sensibili alle tematiche della mobilita’). Dopo un lavoro di analisi e osservazione del contesto territoriale della mobilita’, sia in modalita’ field che desk, sono state lanciate due sfide: easy travel experience e switch to sustainability, per rispondere alle quali – attraverso la call for skills – sono state selezionate 50 persone, con diversi profili disciplinari che hanno partecipato ad un percorso di idea generation, in due fasi (Warm Up e Hackathon), dove hanno formato 10 team di lavoro e sviluppato altrettante idee progetto. Delle 10 idee sviluppate nella fase di idea generation ne sono state scelte 5 che hanno avuto accesso a degli specifici laboratori di accelerazione durante i quali, applicando una metodologia che ibrida il design thinking con l’approccio lean startup, tutor specializzati in creazione di impresa e managers dell’aeroporto, assieme agli stakeholders della mobilita’ territoriale, hanno supportato i team a rinforzare il framework dell’idea e a preparare al meglio l’esposizione in vista del pitch finale. I progetti arrivati alla fase finale sono: AirMob, N-Air&Go, Air2Port, StrappoHub e Combi.Tic!.