Sfide robotiche europee, via alle candidature

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Un team di ricercatori per partecipare alle sfide robotiche europee. C’è tempo fino al prossimo 30 giugno per partecipare al bando finanziato dalla Commissione europea tramite il Settimo programma Un team di ricercatori per partecipare alle sfide robotiche europee. C’è tempo fino al prossimo 30 giugno per partecipare al bando finanziato dalla Commissione europea tramite il Settimo programma quadro nell’ambito del progetto “Euroc – European robotic challenge”. Tre le gare aperte: “Reconfigurable Interactive Manufacturing Cell”, “Shop Floor Logistics and Manipulation” e “Plant Servicing and Inspection”. Tre fasi Le sfide sono articolate in tre fasi successive. La prima è quella della qualificazione: i team vengono selezionati sulla base di una candidatura e sono invitati a partecipare alle qualificazioni, durante le quali saranno chiamati a svolgere una serie di attività utilizzando un ambiente di simulazione insieme a un ambiente di programmazione forniti dalla rispettiva Host Institution. A seguito delle qualificazioni saranno selezionati 45 team, 15 dei quali saranno invitati a partecipare alla seconda fase. I team che non saranno stati promossi alla fase due riceveranno comunque un importo pari a 5mila euro per rimborsare le spese di partecipazione La seconda fase è quella dei “Realistic Labs”, articolati in benchmarking+free style e showcase. Ogni squadra di ricercatori che parteciperà alla fase 2 riceverà un importo pari a 250mila euro cui si aggiungeranno ulteriori 125mila euro se il loro lavoro verrà valutato positivamente. Field test Al termine di questa fase, verranno selezionati 6 team che parteciperanno alla sfida finale. Si tratta degli esperimenti sul campo i “field test”, che si tradurranno in esperimenti pilota (“pilot experiments”). Ogni finalista riceverà un contributo pari a 210mila euro, con l’obbligo di adattare la soluzione identificata all’utilizzatore finale.