Stazione Zoologica ‘Anton Dohrn’, nasce l’hub nazionale della ricerca marina

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in foto Roberto Danovaro, presidente della Stazione Zoologica

Nasce l’hub nazionale della ricerca marina: di trova sullo Ionio, in Calabria, in uno dei siti ad alta densità di biodiversità marina più importanti del Mediterraneo. È stato realizzato dalla Stazione Zoologica ‘Anton Dohrn’ di Napoli, nella sua sede distaccata che si inaugura oggi ad Amendolara (Cosenza). Il nuovo centro “sarà un vero e proprio hub della ricerca marina perché sarà aperto anche ai ricercatori degli altri enti” ha detto all’Ansa il presidente della Stazione Zoologica, Roberto Danovaro. Oltre a nuovi laboratori, la sede distaccata “avrà una nuova imbarcazione – ha aggiunto – e un nuovo centro tartarughe”. Quella in Calabria è la prima delle nuove sedi che la Stazione Zoologica intende aprire. Nei programmi dell’ente di ricerca ci sono sedi distaccate nel Lazio, a Roma, e poi nelle Marche e in Sicilia. L’obiettivo è per potenziare la presenza dell’ente sul territorio nazionale.
Si parte dalla Calabria perché la regione bagnata da tre mari, Ionio, Tirreno e Stretto di Messina, e con 830 chilometri di coste è un laboratorio naturale per la ricerca marina: “per esempio, le più importanti pubblicazioni internazionali su biodiversità e biologia marina sono basate sui dati raccolti nei mari calabresi”, ha osservato il direttore della sede calabrese della Stazione Zoologica, Silvestro Greco. Anche il sito scelto per i laboratori è unico: “ad Amendolara c’è la più preziosa secca dello Ionio, una zona con un basso fondale nella quale c’è un ecosistema particolare che nella sua complessità non è stato mai studiato”. In più, il versante Tirrenico della regione è un corridoio privilegiato “per i grandi cetacei, come balene e capodogli, e i pelagici come tonno e pesce spada”. Il nuovo centro prevede di partire con 10 unità tra tecnici e ricercatori, alcuni dei quali saranno cervelli che ritornano nella loro regione, e i suoi obiettivi sono molteplici: ricerca scientifica, valutazione delle risorse della pesca, mappatura dei fondali per il turismo subacqueo e consulenza sulla sicurezza in mare. Per questo si prevedono collaborazioni con Regione Calabria, Protezione Civile, università della Calabria e università Mediterranea, Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Aperta con i fondi della Stazione Zoologica, la nuova sede ha il supporto del comune di Amendolara e Regione Calabria, che hanno messo a disposizione i locali nei quali è stato realizzato il nuovo centro di ricerca.