Sicurezza sul lavoro, il bilancio dell’Inail: più 16.600 aziende controllate, 9 su 10 irregolare

165

Attività di controllo, interventi a sostegno delle aziende e dei lavoratori, collaborazione e protocolli per la prevenzione e la sicurezza, progetti di ricerca e formazione: sono queste le principali direttrici dell’impegno di Inail nel 2017, volto a incrementare la cultura della sicurezza sul lavoro. I dati e il bilancio relativi a quest’attività, contenuti nella Relazione annuale, sono stati presentati questa mattina a Roma dal presidente dell’Istituto, Massimo De Delice.

Attività di controllo
Le aziende controllate sono state 16.648 (il 67,49% del terziario, il 28,21% dell’industria). L’89,43% di queste sono risultate irregolari. I lavoratori regolarizzati sono stati 49.772, di cui 45.802 irregolari e 3.970 “in nero”. Interventi a sostegno delle aziende. Tra gli interventi promossi da Inail per sostenere le aziende, c’è la riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione: le istanze di riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione, documentate con interventi effettuati nel corso del 2016, sono state circa 27mila, con una riduzione dei premi versati pari a circa 198 milioni di euro. A ottobre 2017 è stata disposta la riduzione del 7,22% dell’importo del premio (dovuto per il 2017) per le imprese artigiane che non hanno denunciato infortuni nel biennio 2015-2016, a cui sono stati destinati 27 milioni di euro. Le posizioni assicurative risultate rispondenti ai requisiti sono state circa 317mila e lo sconto ha interessato oltre 294mila ditte. Altro strumento di sostegno alle aziende è il Bando Isi 2017. Con l’ottava edizione del bando Isi l’Inail ha messo a disposizione delle imprese piu’ di 249 milioni di euro di incentivi a fondo perduto per sostenere (fino al 65% del costo complessivo) la realizzazione di interventi di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono sostenuti progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilita’ sociale, per la riduzione dei rischi da movimentazione manuale di carichi, di bonifica da materiali contenenti amianto, per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (ceramica e lavorazione del legno), per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria. L’importo complessivo stanziato dall’Inail a partire dal 2010 attraverso i bandi Isi e’ pari a circa 1,8 miliardi di euro. Interventi a sostegno dei lavoratori. Nel 2017 sono state effettuate piu’ di sette milioni e mezzo di prestazioni sanitarie. Le prestazioni per “prime cure” effettuate presso i 131 ambulatori dell’Inail sono state circa 700mila, di cui il 94% richieste a seguito di infortuni. Sono state fornite a 3.673 pazienti circa 127mila prestazioni riabilitative e 9.067 visite fisiatriche negli 11 centri di fisiochinesiterapia attivi in cinque regioni. Il Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio ha registrato l’afflusso di circa 13mila assistiti.

Assistenza sul territorio
Nel frattempo è proseguito lo sviluppo della rete di assistenza territoriale: a luglio 2017 è stata autorizzata l’istituzione del punto di assistenza di Palermo. La nuova struttura – come quelle già attive a Milano, Roma, Bari, Napoli, Venezia Terraferma e quella in corso di attivazione a Torino – opererà in sinergia con il Centro Protesi, provvedendo alla fornitura, riparazione e personalizzazione delle diverse tipologie di ausili. Protocolli e collaborazioni in materia di prevenzione. Tra gli interventi in questo ambito, è da segnalare il rotocollo d’intesa sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il 16 dicembre 2017, in occasione degli “Stati generali dell’Alternanza scuola-lavoro”, che ha confermato percorsi innovativi: il corso “Studiare il lavoro”, realizzato dall’Inail con le tecniche dell’e-learning conduce studenti e professori lungo i processi della produzione, a osservare gli esiti del progresso tecnologico, a valutare il ruolo bivalente delle nuove tecnologie: portatrici di rischi “emergenti”, ma anche di strumenti per garantire la sicurezza.
C’è poi il protocollo con Federchimica: su richiesta della European Chemical Agency e’ stata avviata l’indagine, tramite un questionario da compilare online, sull’applicazione in Italia dei Regolamenti europei sulle sostanze chimiche e, in particolare, sugli effetti, per gli utilizzatori “a valle”, delle informazioni contenute nelle schede dati di sicurezza riguardo gli agenti chimici pericolosi. E’ la prima indagine promossa da uno Stato membro dell’Unione europea e potra’ essere un modello di riferimento trasferibile ad altri Paesi. Importante e’è poi il contributo di Inail alla normazione tecnica, tramite la collaborazione con l’Uni (Ente nazionale italiano di unificazione) nella predisposizione e diffusione di norme tecniche, linee guida e prassi di riferimento. Il 12 marzo scorso e’ stata pubblicata la norma sui “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso”, un documento importante alla cui redazione i tecnici dell’Inail hanno contribuito con esperienze preziose. Con il decreto legislativo 223/2017 e’ stato rafforzato il ruolo della normazione tecnica, in particolare per la sicurezza degli impianti, prodotti, processi e servizi”.

I nuovi servizi online
Nel 2017 l’Inail ha introdotto nuove funzionalita’ online. Dallo scorso mese di ottobre, in particolare, e’ attivo il servizio “Comunicazione di infortunio”, che consente di comunicare i dati relativi agli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di almeno un giorno. Dallo stesso mese, inoltre, e’ possibile trasmettere in via telematica le informazioni per l’istituzione e l’aggiornamento dei “Registri di esposizione” ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici. Ricerca e formazione. Nel 2017 sono proseguite le attività programmate con il “Piano della ricerca 2016-2018”, anche in collaborazione con partner strategici del mondo scientifico e universitario. Gli studi e le realizzazioni a tutela della sicurezza nei processi di lavoro comprendono un sistema per guida visuale intelligente per il controllo della movimentazione di carichi, un simulatore per l’addestramento in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, un sistema per l’intervento in emergenza all’interno di ambienti congestionati da fumo e un sistema indossabile per la sicurezza delle lavorazioni meccaniche in un grande stabilimento che produce componenti per autovetture. Altri progetti di ricerca sono avviati sui temi dell’invecchiamento attivo della popolazione lavorativa, sul robot teleoperativo, sulle nanotecnologie e il rischio biologico, sullo stress termico, sul controllo delle vibrazioni, sul “rischio elettrico”, sulla protezione dalle cadute dall’alto e sui rischi nell’utilizzo di macchine agricole, forestali e da giardinaggio. Anche il Centro Protesi di Vigorso di Budrio continua a essere al centro di una rete di collaborazioni di eccellenza con l’Istituto italiano di tecnologia, con l’Istituto di Bio-Robotica della Scuola Sant’Anna di Pisa e con l’Universita’ Campus Bio-Medico di Roma. E’ un’attivita’ che sta realizzando progetti di avanguardia sulla frontiera della tecnologia, come la protesi di mano poliarticolata e polifunzionale di derivazione robotica “Hannes”, presentata lo scorso 10 maggio. In dicembre, invece, era stato presentato il prototipo del “verticalizzatore” Rise (Robotic innovation for standing and enabling), un dispositivo progettato per migliorare l’autonomia delle persone con gravi disabilita’ motorie degli arti inferiori, frutto della collaborazione tra il Centro di riabilitazione motoria Inail di Volterra e l’Istituto di Bio-Robotica della Scuola Sant’Anna. Per dare un profilo nuovo e al passo coi tempi alla professione del “risk manager del lavoro”, nel settembre 2017, nell’ambito di un protocollo di collaborazione stipulato da Inail e Sapienza Universita’ di Roma, e’ stato attivato l’innovativo master biennale interfacolta’ di secondo livello sulla “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro”. Sulla base del lavoro impostato nel 2017, in gennaio l’Inail ha partecipato al bando per la costituzione e il finanziamento di “competence center” ad alta specializzazione nella forma del partenariato pubblico-privato, pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico nel quadro del “Piano nazionale Industria 4.0”. I centri sono finalizzati a realizzare progetti di ricerca applicata, trasferimento tecnologico e formazione su tecnologie innovative. L’Istituto e’ partner nei progetti proposti da Politecnico di Milano, Sapienza Università di Roma e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Gli ambiti di attivita’ riguardano tematiche innovative in sintonia con il Piano di ricerca 2016-2018 dell’Istituto, come la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese, la cybersecurity, la robotica e le tecnologie digitali abilitanti.