Giuseppe Linares a capo della Sezione Centrale Anticrimine del ministero dell’Interno

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In foto Giuseppe Linares
Ha lasciato la guida della Dia di Napoli ed è rientrato tra i ranghi del Ministero dell’Interno, il neo dirigente superiore Giuseppe Linares, dopo l’odierna nomina a direttore della Sezione Centrale Anticrimine. Un salto in avanti per l’ex capo della Squadra Mobile di Trapani al quale il capo della Polizia, il prefetto Franco Gabrielli, ha voluto affidare uno degli uffici fra i più esposti nella lotta al crimine organizzato e alle mafia. Linares, in Polizia dal 1992, dal 2013 capo della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli, è stato promosso lo scorso aprile a dirigente superiore,  è il più giovane dei dirigenti superiori della Polizia di Stato. Linares arrivò nel 1992 alla Squadra Mobile di Trapani, dal 1996 al 2010 ne è stato dirigente, periodo segnato dalla cattura di numerosi latitanti, a cominciare dal capo mafia di TrapaniVincenzo Virga, poi i fratelli Amato di Marsala, Sinacori di Mazara, Milazzo di Paceco, all’arresto diSalvatore Messina Denaro, fratello dell’attuale ricercato Matteo, per fare alcuni nomi, artefice con un gruppo di specializzati “cacciatori” di mafiosi e latitanti delle indagini antimafia “Progetto Belice”, “Rino”, “Halloween”, “Golem”. Linares dal 2010 al 2013, quando fu promosso primo dirigente, divenne capo della Divisione Anticrimine sempre della Questura di Trapani, incarico che lo vide portare a termine una serie di indagini che portarono al sequestro e alla confisca di beni mafiosi, un lavoro investigativo che portò a sequestri di beni tra gli altri in capo all’ex deputato regionale Pino Giammarinaro e alla holding della famiglia Morici. Negli ultimi 5 anni ha diretto la Dia napoletana e anche li anni segnati da indagini che hanno piegato l’organizzazione mafiosa e camorristica, con arresti e sequestri di beni.