“Ho subito un grave torto dalla massima istituzione del Paese sulla base di un paradossale processo alle intenzioni di voler uscire dall’euro e non a quelle che professo e che ho ripetuto nel mio Comunicato, criticato dalla maggior parte dei media senza neanche illustrarne i contenuti”. Lo scrive Paolo Savona sul suo blog, dopo essere stato stoppato come candidato all’Economia dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, decisione che ha determinato il crollo del tentativo di governo Lega-M5S. “Una particolare consolazione mi e’ venuta da Jean Paul Fitoussi sul Mattino di Napoli e da Wolfgang Munchau sul Financial Times – aggiunge: il primo afferma correttamente che non avrei mai messo in discussione l’euro. Piu’ incisivo e vicino al mio pensiero e’ il commento di Munchau che analizza come deve essere l’euro per non subire la dominanza mondiale del dollaro e della geopolitica degli Stati Uniti, affermando che la moneta europea e’ stata mal costruita per colpa della miopia dei tedeschi”.