Benin, il consolato presenta un nuovo progetto per la città di Akassato

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In foto Giuseppe Gambardella durante una conferenza stampa

Mercoledì 16 maggio 2018 alle ore 10:30, presso la Sala Conferenza del Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto di ristrutturazione e di allestimento del nuovo reparto maternità del Centro di Salute di Akassato in Repubblica del Bénin. L’evento, moderato dal giornalista Mimmo Sica, è stato organizzato dal Consolato della Repubblica del Bénin a Napoli, orgogliosamente rappresentato dal console dottor Giuseppe Gambardella, di concerto con il Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli, nella persona del presidente, capitano di Fregata Andrea di Raimondo con la presenza prestigiosa del capitano di Fregata, Francesco Rota e dal direttore amministrativo della Clinica Villa Ortensia di Capua, dottor Marco Caianiello, il quale ha fornito la maternità di letti, cullette termiche, incubatrici, armadietti utili per la degenza dei pazienti. “Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine ai Capitani di Fregata Andrea di Raimondo e Francesco Rotaper averci ospitato nella loro prestigiosa sede e per aver dimostrato da subito interesse e sensibilità verso questa nobile causa, alle Onlus coinvolte nella presente iniziativa. Credo infatti che solo mediante un’armoniosa sinergia, è possibile dar vita ad un’opera di cosi alto valore morale. Ed infatti, dopo aver realizzato la ristrutturazione al Reparto di Maternità di Ganvié intitolato “Luigi Della Ragione – L’angelo azzurro”, piccola città lacustre del Bénin, in un centro di ostetricia moderno, ora il nostro sogno ed obiettivo sarà di rinnovare quello di Akassato, dando così l’opportunità di un ricovero adeguato e supportato da apparecchiature funzionanti », ha dichiarato il Console del Bénin. “Voglio esprimere inoltre la mia riconoscenza al Direttore Amministrativo della Clinica Villa Ortensia di Capua, dottor Marco Caianiello, tutto il suo entourage ed il professore Enrico di Spirito, i quali hanno fornito prodotti specifici e di settore. L’allestimento di un dipartimento di maternità è un’operazione complessa che necessita l’apporto di tutti», ha spiegato Gambardella. Al tavolo dei relatori: il presidente della commissione Bilancio della Regione Campania, onorevole Franco Picarone, l’assessore al Welfare del Comune di Napoli, dottoressa Roberta Gaeta, da sempre promotori di meritorie azioni politiche e solidali. Inoltre hanno aderito con la loro illustre presenza il già procuratore capo della Repubblica Italiana – Napoli, Giovandomenico Lepore, uomo di Stato di estrema sensibilità per le cause umanitarie, di indubbia integrità morale ed il Console del Nicaragua di Napoli, avvocato Gerry Danesi, grande professionista ed operante in favore dei diritti umanitari e solidali. Alla conferenza erano presenti numerose Autorità Militari : il Tenente colonnello Giovanni De Ienner in rappresentanza del comandante delle Forze Operative Sud  generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano; il tenente di Vascello Marcello Morfino in rappresentanza del comandante della Capitaneria di Porto di Napoli il contrammiraglio (CP) Arturo Faraone, il capitano Francesco Giannotta in rappresentanza del comandante provinciale della Guardia di Finanza di Napoli generale di Brigata Gianluigi D’Alfonso; il capitano Michele Centola comandante della Compagnia di Carabinieri Napoli Centro in rappresentanza del comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Ubaldo Del Monaco e il tenente colonnello dell’Arma dei Carabinieri Nicola Graziano comandante dell’Agenzia Sicurezza Interregionale di Napoli  unitamente al personale dipendente F per questo progetto, “II Reparto Tecnico di supporto della Guardia di Finanza” di Nisida ha confermato la sua autorevole presenza con il loro entusiasmante sostegno: “Mi sento quindi di ringraziare pubblicamente il Comandante della Guardia di Finanza Biagio Looz e l’ intera amministrazione, per il loro ammirevole spirito solidale da sempre espresso nei confronti del popolo beninese” ha concluso il Console Gambardella.