È stato presentato al Campus di Fisciano il primo bilancio di genere dell’Università di Salerno, ovvero il primo documento teso a delineare, “in un’ottica di genere, la composizione dei gruppi e delle risorse umane che operano all’interno della comunità universitaria”. Un bilancio “che analizza e valuta dalla prospettiva delle Pari Opportunità e del rispetto del Genere le scelte politiche e gli impegni economico-finanziari assunti dall’Ateneo”.
“Dieci anni fa – ha spiegato il rettore Aurelio Tommasetti – ho avuto il privilegio di coordinare l’avventura del Bilancio sociale di Ateneo, uno strumento di analisi volto ad indagare le dinamiche economiche e finanziarie della vita organizzativa universitaria. Accanto al Bilancio Sociale, giunto alla sua quarta edizione, abbiamo redatto adesso il Bilancio di Genere, che è testimonianza dell’attenzione costante dell’Ateneo alle dinamiche sociali ed ambientali del nostro tempo. Il rapporto serve a valutare come le scelte condotte dall’Ateneo impattino sulle valutazioni delle politiche di genere”.
“Abbiamo portato a compimento – ha aggiunto la coordinatrice del gruppo di lavoro per il Bilancio, Ornella Malandrino – un lavoro importante. È uno strumento particolarmente giovane e innovativo, realizzato da pochissime organizzazioni pubbliche in Italia”. “Il tema del genere – ha ribadito Gennaro Sangiuliano vicedirettore del Tg1, autore della prefazione e delle conclusioni del documento – mi appassiona molto. Il documento redatto dall’Università di Salerno, oltre a fornire preziose informazioni sulla parità di genere nelle strutture e nelle funzioni di Ateneo, consente di focalizzare un percorso intenso intrapreso negli anni. Le donne si stanno sganciando dalle aree scientifico-disciplinari delle loro tradizionali aree di pertinenza per assumere ruolo preminenti a tutto campo”.