Sri Lanka, Carmine Capasso console onorario a Napoli

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In foto, da sinistra, Carmine Capasso e Daya Pelpola

L’Ambasciatore della Repubblica Socialista dello Sri Lanka Daya Pelpola ha conferito all’avvocato Carmine Capasso il titolo di console onorario della Repubblica dello Sri Lanka, con giurisdizione sulla regione Campania. Il console Capasso, giovane penalista napoletano, supporterà l’Ambasciata dello Sri Lanka nell’assistenza ai moltissimi cittadini cingalesi in Campania, occupandosi anche  di promuovere una migliore integrazione della comunità srilankese nel territorio e di favorire scambi culturali, turistici, economici e commerciali tra la Campania e lo Sri Lanka. Il nuovo ufficio consolare ha già sede a via Santa Lucia, 123 ed è operativo a partire da metà aprile. Il Consolato supporterà la comunità srilankese in Campania – seconda solo alla regione Lombardia – che conta circa 20mila persone sul territorio regionale. L’isola dello Sri Lanka è conosciuta soprattutto per essere un meta prediletta dei viaggi di nozze . In effetti, tra villaggi di pescatori, foreste pluviali e antiche rovine, la ‘lacrima dell’India’ (chiamata così per la sua vicinanza al Paese) offre il mix perfetto per chi desidera trascorrere una vacanza completa, tanto più che spesso allo Sri Lanka si abbina una vacanza relax su un atollo delle Tuttavia non tutti sanno che anche nello Sri Lanka ci sono spiagge meravigliose, lunghe e ombreggiate da palme da cocco, alle spalle delle quali fanno da sfondo le colline lussureggianti dell’isola, per un totale di 1300 km di costa e spiagge idilliache. Le zone balneari più frequentate dai turisti si trovano a Sud. Qui si può nuotare nella barriera corallina, tra coloratissimi pesci tropicali e coralli incredibili. Famose sono le spiagge di Tangalle, conosciute per essere le più esclusive e amate da chi pratica immersioni (si possono esplorare un paio di relitti sommersi). Di notte si possono anche vedere le tartarughe marine che vengono a deporre le uova. La tipica cartolina la si scatta sulla spiaggia di Mirissa, una volta poco conosciuta e oggi sede di numerosi resort. Lo spettacolo resta comunque invariato: se ci si siede in riva al mare si possono avvistare balene e delfini che danzano davanti a voi. Paradisiache sono le spiagge sulla costa Est, come Pasikuda e Kalkuda, vicino alla città di Batticaloa. Hanno sabbia che sembra borotalco e acque tranquille. Ancora poco conosciute dal turismo di massa, bisogna vederle in fretta prima che sia toppo tardi. Tra le spiagge più battute ci sono anche Nilaveli Beach e Uppaveli. Ma se siete alla ricerca di spiagge incontaminate, allora dovete dirigervi nella zona settentrionale dell’isola. Le spiagge più spettacolari sono quelle dell’isolotto di Mannar, 35 km di sabbia e alberi da cocco collegati all’isola principale da una superstrada e attaccata all’India per mezzo del Ponte di Adamo, una formazione naturale fatta da una catena di secche calcaree in parte sommerse e che sfiorano appena il livello del mare. Le lagune più belle si trovano a Jaffna, dove, per via della guerra, è necessario richiedere un lasciapassare per accedervi. Per raggiungere lo Sri Lanka esistono voli diretti dall’Italia che atterrano a Colombo, la ex capitale. Non c’è un periodo migliore per andare, in quanto, premesso che qui è sempre estate, lo Sri Lanka gode di due diversi tipi di clima a seconda della zona. Pertanto, in base al periodo in cui si sceglie di partire, si decide anche la destinazione. Inoltre, a parte il costo del volo – per cui è meglio cercare un’offerta – lo Sri Lanka offre la vacanza giusta per ogni tasca, dal resort di lusso al bungalow sulla spiaggia.