Liberal, stop alle divisioni. A Roma per un nuovo manifesto

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Sabato a Roma appuntamento con le organizzazioni liberali: alle 9.30, all’Istituto Luigi Sturzo, si svolgerà il Colloquio “La passione per la libertà” promosso dal movimento Società libera: l’idea Sabato a Roma appuntamento con le organizzazioni liberali: alle 9.30, all’Istituto Luigi Sturzo, si svolgerà il Colloquio “La passione per la libertà” promosso dal movimento Società libera: l’idea è quella di un Seminario aperto che prescinda dalle contingenze politiche e dal clima di propaganda elettorale oramai imminente, se non a volte permanente, per concentrarsi su di un dibattito concreto e chiaro nell’approccio liberale, senza soluzioni precostituite, spesse volte determinate da logiche di schieramento. All’iniziativa aderisce anche Il Denaro. Obiettivo: definire proposte del liberalismo italiano – L’obiettivo del colloquio vuole essere quello di definire, in maniera unitaria, 5 o 6 proposte che permettano di intraprendere un comune percorso d’impegno operativo capace di dimostrare all’opinione pubblica e ai mezzi d’informazione un’efficace consistenza programmatica, oltre che culturale, delle organizzazioni che quotidianamente agiscono per l’affermazione del liberalismo. Questa esigenza nasce dalla constatazione delle difficoltà che il mondo liberale, nella sua troppe volte colpevole frammentarietà, pur a fronte di una corposità culturale, incontra sia nel veicolare proposte operative fruibili sia nell’affermare la sua identità e la sua immagine. Società Libera, senza alcuna pretesa di condizionare il dibattito e senza alcuna invocazione di esclusività, individua le seguenti aree, da cui tentare di definire alcune concrete proposte: le nuove privatizzazioni, la concorrenza, il sistema dell’informazione, la giustizia e legalità, la revisione della Costituzione. Come primo contributo alla discussione Società Libera indica alcuni temi che potranno essere oggetto di confronto: dalla privatizzazione di almeno due reti Rai all’elezione dei Capi d’istituto e soppressione degli uffici scolastici regionali, dalla ridefinizione dell’istituto della prescrizione penale al ruolo delle Autorità indipendenti e i rapporti con il sistema della Giustizia amministrativa fino all’abolizione Commissione bicamerale Antimafia. Hanno aderito: Associazione per la Democrazia liberale, Associazione dei Liberali, Associazione Italiaies, Associazione per la Riforma Federale, Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia, Carta libera, Fondazione Tocqueville, Il Denaro, Italia Aperta, Liberali Italiani, Liberi Tv, Libmov, Partito liberale italiano e Radicali Italiani.