Fondazione Banco Napoli, il neocommissario Mottura: Superare il clima conflittuale

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In foto Giovanni Mottura

I provvedimenti straordinari adottati dall’Autorità di Vigilanza per la Fondazione Banco Napoli – con la sospensione del cda e del collegio sindacale ma non del Consiglio generale – sono mirati ad “assicurare il regolare andamento dell’attivita’” e in particolare “allo sviluppo di regole comportamentali tese al superamento di un – ormai noto – clima di conflittualità generatosi all’interno della dialettica tra gli Organi di indirizzo e quelli di gestione dell’Ente”. Lo scrive in una nota Giovanni Mottura, nominato commissario della Fondazione Banco Napoli, con un mandato temporaneo e specifico per superare l’attuale fase di stallo. Nell’evidenziare “la massima riservatezza richiesta dal profilo super partes del mio mandato commissariale”, Mottura spiega che l’attività sarà condotta “al precipuo scopo di non intaccare il prestigio e le alte finalità, presenti e future, della Fondazione”. Il provvedimento – secondo quanto si apprende – sarebbe quindi limitato al reintegro del Consiglio generale (dove mancano al momento 6 membri su 21), all’approvazione del bilancio consuntivo 2017 e all’attivazione dell’iter per il rinnovo delle cariche del presidente, del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. “Il precetto normativo prevede, altresì, inderogabilmente, una temporanea “sospensione” – attualmente stabilita in mesi quattro – degli Organi di amministrazione e controllo, che deve essere letta, allo stato, quale semplice strumento per una efficace e celere attuazione di tali atti specifici, affidati all’operato commissariale”, conclude Mottura.